Il Comitato Paralimpico premia atleti, dirigenti e tecnici. Savoiardi: âBravissimi, il nostro orgoglio"
Il Comitato Paralimpico Marche premia gli atleti, dirigenti, tecnici e volontari più meritevoli per lâattivitÃ
svolta di promozione della pratica dello sport.
Lâha fatto sabato pomeriggio nel corso di una cerimonia, organizzata dallo stesso Comitato marchigiano, in cui ha consegnato le proprie Benemerenze e che si è tenuta presso lâauditorium della Mole Vanvitelliana. âSi meritano questo riconoscimento â dice Luca Savoiardi, Presidente del Comitato Paralimpico Marche â a loro va la nostra gratitudine e apprezzamento per lâattività che conducono quotidianamenteâ.
âEsprimiamo inoltre tutte le nostre congratulazioni â continua - anche agli atleti marchigiani che hanno composto la nostra delegazione di Tokyo. Ottimo sia il numero dei nostri rappresentanti, 5 di cui 4 atleti e un arbitro, sia per gli eccellenti risultati conseguiti. Risultato non certamente casuale ma frutto del costante lavoro fatto negli anni dalle società sportive, dai tecnici, dai volontari e dai giudici che hanno fortemente creduto nello sport paralimpico oltre ad una sana e seria politica sportiva perpetrata negli anni dal Cip Marche, tutta indirizzata a sviluppare lo sport paralimpico. Per il futuro prevedo un un'ulteriore crescita dello sport paralimpico marchigiano a tutti i livelli e disciplineâ.
E poi lâappello da parte del Presidente Savoiardi, durante la cerimonia condotta dal giornalista sportivo Andrea Carloni: âIl mio auspicio è che lâenorme evento mediatico paralimpico sia utile per accendere i riflettori non solo sui campioni ma anche sui vari aspetti della disabilità che quotidianamente persone comuni e sconosciute devono affrontare. Il mio pensiero va a coloro che ogni giorno devono disputare la propria paralimpiade. E credo che il Comitato Paralimpico, in quanto Ente pubblico, abbia il compito morale proprio di pensare a progetti attivi di inclusione, integrazione e rilancio motivazionale di queste persone. Per il nostro movimento, già enormemente cresciuto negli anni dal punto di vista culturale, questo sarebbe un meraviglioso ulteriore salto in avantiâ. Presenti alla cerimonia anche i marchigiani protagonisti a Tokyo 2020, Ndiaga âCengaâ Dieng, Giorgio Farroni, Federica Sileoni e lâarbitro Maurizio Zamponi. Assente solo Assunta Legnante che ha portato i suoi saluti. Ricordiamo che il contributo marchigiano al record italiano di 69 medaglie paralimpiche è stato di ben 4 medaglie, con il bronzo di Cenga nei 1500 metri, lâargento di Farroni nella crono e i due argenti della Legnante nel peso e nel disco.
Di seguito i nomi dei premiati in cui sono inclusi anche coloro che non sono stati premiati gli scorsi anni causa pandemia: per lâanno 2018 Ruud Koutiki (Medaglia dâargento), Dieng Ndiaga (Medaglia dâoro), Giovanni Palumberi (Palma di Bronzo), ASD Picena Non Vedenti (Stella di Bronzo). Per lâanno 2019 Francesco Lombardi (Medaglia dâoro), Francesco Nespeca (Medaglia dâoro), Roberto Novelli (Stella dâoro), Domenico Tossichetti (Stella dâoro). Per lâanno 2020 Andrea Evangelisti (Stella di Bronzo), Nelio Piermattei (Stella dâoro), Pietro Stroppa (Stella di Bronzo), Cristina Ranocchi (Palma di Bronzo), PODIF Fabriano (Stella dâargento).Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Comitato Italiano Paralimpico Regione Marche