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Lupini (M5S): "Consiglio regionale sulle disabilità: 3 impegni concreti, ma la maggioranza sceglie di non discuterli"

07 dicembre, dopo la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità il Consiglio Regionale delle Marche si è riunito oggi per riflettere su come abbattere le barriere che ancora oggi impediscono la piena partecipazione di tutti i cittadini e le cittadine alla vita pubblica, sociale ed economica.

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Simona Lupini aveva annunciato la presentazione di tre mozioni dedicate al tema dell’integrazione sociale dei disabili: “Le disabilità sono un arcipelago vasto, che include condizioni molto diverse tra loro, dalle condizioni fisiche, alle malattie croniche, fino alle varie forme di disagio psichico, e richiedono interventi molto personalizzati. Mi sono confrontata con famiglie, associazioni e operatori sociali, per focalizzare tre temi caldi su cui è urgente intervenire: barriere architettoniche, integrazione scolastica, malattie rare.”

Secondo l’ordine del giorno, gli atti avrebbero dovuto essere discussi al termine della seduta aperta: la maggioranza ha però votato in Conferenza dei Capigruppo per impedirne la discussione e votazione: "Un'occasione persa, avremmo potuto immediatamente e con urgenza agire sui problemi oggetto della discussione - commenta la consigliera, evidenziando anche una difformità di trattamento - Nei Consigli precedenti, sono stati discussi e votati diversi atti, proposti dalla maggioranza: non ci possono essere due standard".

Il primo atto era relativo al mondo della scuola: “Una priorità che ci viene segnalata dagli Ambiti è incrementare il sostegno della Regione all’integrazione scolastica: un punto di forza del nostro sistema educativo, ma da diversi comuni ci viene segnalata una cronica carenza di educatori professionali e una certa disomogeneità sul territorio riguardo la disponibilità di tali figure. Per questo, chiederemo all’Assessore alla Sanità di mettere a bilancio risorse per assumere nuovi educatori”.

Focus anche su un settore particolare come le malattie rare: “A livello nazionale, sono stati approvati un Testo Unico e l’istituzione di un Tavolo Tecnico: è opportuno che anche nella nostra Regione venga istituito un Tavolo tra sanitari e amministrazione, che permetta di monitorare costantemente la situazione e i fabbisogni del territorio.”

E infine, uno sguardo anche alle dinamiche nazionali: “Siamo in piena discussione della finanziaria, e ci sono varie proposte in Parlamento per incrementare dal 50 al 75% la detrazione per le ristrutturazioni connesse all’abbattimento delle barriere archittetoniche: avremmo chiesto alla Giunta un impegno ad attivarsi presso i Partiti per sostenere queste misure, sarebbe stato un segnale simbolico forte.”

Rammarico quindi, per un'occasione persa: gli atti andranno in coda, col rischio di venire discussi molto in là: "Spero che queste mozioni non subiranno la sorte di tanti altri atti, fermi da mesi in attesa di essere discussi. Che segnale di attenzione viene dato, se nella seduta dedicata alla disabilità si sceglie di rimandare alle calende greche gli atti su questo tema?"Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Simona Lupini (consigliere regionale)