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Ciccioli (FDI): “Sussulto d’orgoglio Pd Marche per elaborare il lutto della sconfitta elettorale e non farsi più imboccare da Roma”

“Fino a quando il Partito Democratico delle Marche sarà alle prese con l’elaborazione del lutto della sconfitta elettorale? Si avverte la necessità di avere un’opposizione consiliare decente in Regione e nei territori. Potrebbe suonare strano, ma non lo è per chi mastica di politica, il mio buon auspicio”.

Questo l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, in merito all’eterna stagione congressuale del Partito Democratico apertasi post voto delle Regionali 2020.

“Di solito è buona norma non metter bocca in casa degli altri, ma da umile osservatore politico credo si possa fare un’eccezione. All’interno del Partito Democratico, quello delle Primarie, di “democratico” è rimasto ben poco. A dimostrarlo plasticamente ciò che sta accadendo nelle Marche. In pratica, per via delle divisioni interne, rischiano di essere imboccati dall’alto, da Roma. Non certo edificante come situazione. Personalmente, Curti e Mastrovincenzo credo che siano entrambe soluzioni valide se non altro per essere candidature alla carica di Segretario regionale nate in seno al partito marchigiano. Ma come si sa, nel Pd tutti sono contro tutti per Statuto. Dunque, la “notte dei lunghi coltelli” è solo agli albori e, probabilmente, il congresso slitterà quasi sine die. Mi si potrà obiettare che anche il mio partito, Fratelli d’Italia, è retto da un Commissario. Vero, ma non è una situazione identica.

La nostra netta affermazione nella competizione delle Regionali, infatti, è stata di caratura nazionale e si è reso necessario avere un periodo di grande crescita interna che, presto, sarà notevolmente strutturata. Da noi si discute per fare sintesi ed essere compatti. Nel Pd si discute per posizioni di potere, ormai quasi tutte fine a loro stesse, e continuare a essere divisi. Uno spettacolo non edificante per chi ancora, per poco, amministra male Ancona e Pesaro. Stanno facendo di tutto per confermare la frase dell’esponente di spicco del Pd nazionale, secondo il quale – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli - per il Partito Democratico le due Regioni peggiori per il suo partito sono Marche e Sardegna, ma forse sono peggio le Marche”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Carlo Ciccioli (FDI)