Marinangeli (Lega): "Riorganizzata la sanità regionale, passo decisivo per risposte efficaci e veloci"
âAbbiamo segnato un passo decisivo per creare le condizioni indispensabili a migliorare la sanità delle Marche. Il nuovo modello organizzativo previsto dalla legge 128 appena approvata in consiglio regionale determinerà un riequilibrio delle risorse, scelte più puntuali e più vicine alle esigenze dei cittadini, più efficacia e velocità nella risposta sanitaria. Siamo consapevoli del tempo necessario per un cambiamento che definirei epocale, ma anche sicuri di aver imboccato la strada giusta verso la sanità per tutti, quella che non fa distinzioni tra chi può o non può pagareâ.
Dopo tre giorni di maratona dâAula per approvare la legge che dà lâavvio alla rivoluzione sanitaria, Marco Marinangeli, consigliere regionale della Lega, esprime tutta la soddifazione di chi raggiunge un grande traguardo.âAvevamo promesso ai marchigiani una nuova sanità e abbiamo mantenuto la promessa. Con l'approvazione della riforma dell'organizzazione regionale sanitaria facciamo il primo, storico passo verso la risoluzione concreta dei problemi ereditati dalle giunte di sinistra: intasamento dei pronto soccorso delle liste di attesa, telemedicina e digitalizzazione ferme allâanno zero, mobilità passiva e crescita della spesa in sanità privata â spiega Marinangeli â La soppressione dellâAsur unica è il simbolo stesso del fallimento della sanità accentrata. La legge approvata è frutto dellâascolto e dei suggerimenti del personale sanitario, degli enti locali, dei sindaci, proprio perché la nuova sanità camminerà sulle gambe degli operatori sanitari, dei territori e dei cittadini. Le 5 Aziende Sanitarie Territoriali che saranno attivate a partire dal gennaio 2023 sintetizzano la nostra visione di quellâautonomia gestionale, amministrativa e, soprattutto, finanziaria che consente di stabilire chiaramente ruoli e responsabilità e di semplificare la filiera dei servizi.âConfermata dunque la promessa di dare ai marchigiani una sanità di prossimità , contro le vecchie idee degli ospedali unici e dellâaccentramento.âNon câera modo di difendere il sistema esistente che ha impoverito la sanità territoriale privandola di servizi essenziali, eppure il PD ha provato a farlo per tre giorni, incapace di andare oltre se stesso ed un'opposizione pregiudiziale fatta di ostruzionismo poiché priva di idee e prospettive per il futuro - puntualizza Marinangeli - In pochi mesi con il nostro assessore alla Sanità Saltamartini e la maggioranza di centrodestra abbiamo ribaltato questa logica e liberato le risorse pubbliche per i nuovi ospedali di Pesaro e di Macerata e calibrato le risorse PNRR per creare una sanità diffusa capace di attuare una presa in carico del paziente in modo equo su tutto il territorio regionale. I territori, infatti, saranno i veri protagonisti di questo cambiamento che, già nei prossimi mesi, si completerà con l'approvazione di un nuovo piano sociosanitario. Resta la carenza di medici â conclude il consigliere leghista â che è generalizzata in Italia perché frutto di mancata programmazione del ricambio generazionale. Non sarà di facile risoluzione, ma, per quanto in nostro potere, abbiamo già creato le prime condizioni per invertire la rotta investendo 6,6 milioni di euro nelle borse di studio per i giovani laureatiâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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