Manuela Bora: Centrodestra nelle Marche sempre più inadeguato a governare
Si consuma sulle nomine dei direttori ERAP lâennesimo scontro di potere interno a Fratelli dâItalia nelle Marche. Il Presidente del CDA Saturnino di Ruscio ha contestato la nomina della segretaria generale dellâente Sabrina Tosti, calata dallâalto dalla Giunta Regionale e fortemente voluta dallâassessore Castelli senza alcun coinvolgimento del Presidente Erap e del CDA.
Siamo al paradosso: il Consiglio Regionale nomina i componenti del consiglio di amministrazione di ERAP, che si vedono poi imposte le importanti scelte sugli assetti dalla Giunta Regionale, senza concertazione, senza confronto, senza dialogo.Non si tratta della prima occasione di guerra fratricida interna a Fratelli dâItalia e al centrodestra marchigiano: Di Ruscio aveva già giustamente criticato i vertici del proprio partito per gli atteggiamenti maschilisti di alcuni dirigenti.Il problema vero è che a fare le spese di queste guerre interne sono i cittadini marchigiani: a causa dello stallo sulle nomine, non stanno procedendo i 26 bandi per lâecobonus 110%, nonostante sia prossima la scadenza di questo importante incentivo statale. Di fatto, i lavori dovrebbero essere eseguiti entro e non oltre il 2023 pena la scadenza di ogni beneficio.Parliamo di 349 milioni di euro di investimenti relativi a 624 di fabbricati dellâedilizia residenziale pubblica, ovvero circa 5 mila appartamenti dove abitano i marchigiani più fragili, poveri, bisognosi.Prima dei loro interessi, però, vengono le diatribe della destra e lâarroganza di Castelli, il quale, pur di imporre le proprie pedine, è disposto a ritardare e in definitiva a far perdere centinaia di milioni di euro all'Erap.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Manuela Bora - consigliere regionale Pd