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Finale di stagione turistica: le categorie, "Bene Ferragosto ma il clou sarà a fine mese"

Ferragosto con un buon movimento ma il vero pienone è previsto per fine agosto. Complice anche il bel tempo e la voglia di tornare a viaggiare, quella che sta per concludersi è una stagione da incorniciare per il turismo sul velluto con operatori turistici e albergatori che prendono una boccata d'ossigeno dopo gli anni difficili per via della pandemia.

Chiuso il capitolo Summer Jamboree, la settimana che finisce oggi e la prossima sono all'insegna del discreto movimento ma quest'anno però il vero boom è per la settimana che va dal 20 al 27 agosto dove le prenotazioni sono già sold-out. “Stiamo facendo un buon lavoro, in questo momento in città c'è un buon afflusso di gente e speriamo che il tempo ci assista per concludere al meglio la stagione -afferma Marco Manfredi, presidente dell'Associazione Alberghi e Turismo- in realtà il gran pienone quest'anno è atteso dal 20 agosto”. Con un mese di giugno andato meglio rispetto al 2021 e con un inizio di settembre con varie prenotazioni, la stagione 2022 è da incorniciare. “Giugno è andato meglio del solito e luglio non ha tradito le aspettative -conclude Manfredi- il Summer Jamboree ha riempito la città e settembre ci riserverà belle sorprese con gli stranieri che si sono rivisti e con varie prenotazioni soprattutto dalla Germania”. Dati in linea con quelli di Confartigianato che conferma come i numeri del turismo si siano riportati a quelli pre-pandemia. “Saranno oltre 14 milioni i turisti italiani in viaggio in questo mese di agosto. Numeri che si avvicinano a quelli prima del Covid e che denotano come il settore turistico sia sempre di più strategico ed importante anche per le nostre economie -fa econ Giacomo Cicconi Massi di Confartigianato- Campeggi e stabilimenti balneari registrano numeri importanti da noi e sul resto della costa. Complice il bel tempo e la voglia di vacanza capace di spingere turisti anche nell'entroterra. Le attività della ristorazione stanno lavorando bene anche se resta la preoccupazione per l'autunno dove i rincari complessivi dell'energia e delle materie prime metterà in difficoltà tutti i comparti economici. Ci aspettiamo dagli amministratori, a tutti i livelli, un impegno per la riduzione del carico fiscale e un vero contrasto al caro energia. Quanto alle tante iniziative, credo siano state premiate quelle maggiormente innovative e di qualità. Aspetti su si dovrà puntare sempre di più in futuro”. Per tenere viva la città occorre però non trascurare mai le proposte di eventi e manifestazioni. “Questo approccio al ferragosto un po’ spoglio per via del maltempo paventato dalle previsioni ci fa apprezzare ancora di più l’importanza e la concretezza dei grandi eventi di qualità. Il Summer Jamboree ha colorato e riempito di turisti tutta la città portando ovunque un fermento che non dobbiamo dare mai per scontato -afferma Giacomo Bramucci, presidente di Confcommercio- Detto questo i numeri della nostra regione, e della nostra città in particolare sono buoni. Sia nell’ alberghiero che nell’extra alberghiero. Sono buoni anche i numeri della ristorazione e quelli del commercio. C’è da dire che appena ci si allontana un po’ dalla costa o dalle località fortemente turistiche i numeri cambiano drasticamente. Ancora di più vince chi quindi sa utilizzare tutte le potenzialità del territorio in maniera sistemica: paesaggio, enogastronomia, ospitalità, cultura, servizi, eventi di qualità; solo con un giusto mix di tutti questi elementi si portano le città come la nostra tutti i benefici di un turismo che sempre di più può rappresentare la chiave dello sviluppo economico futuro".Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Giulia Mancinelli