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Serra San Quirico: cala il sipario sulla XXX Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola

Il sipario è calato sulla XXX Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola, organizzata dall’Associazione Teatro Giovani, a Serra S. Quirico dal 21 aprile al 12 maggio. In tutto hanno partecipato 38 scuole, provenienti da tutta Italia, che hanno portato in scena altrettanti spettacoli, facendo di Serra San Quirico la capitale del teatro educazione. Oltre tremila persone coinvolte, ragazzi ma non solo, insegnanti, operatori teatrali e stagisti delle Università del territorio hanno animato le vie del paese.



Sabato sera si è tenuta la finale, con un percorso a ritroso nei venti giorni della Rassegna. Si è anche salutato il tema guida di quest’anno Emilio Salgari e si è dato il benvenuto al nuovo testimonial che accompagnerà la XXXI Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola: Peter Pan. Oltre agli spettacoli realizzati dai gruppi scolastici, la rassegna ha visto momenti e giornate dedicate a tematiche speciali. In particolare, il 25 aprile è stata la giornata dedicata alla Resistenza e nel pomeriggio i ragazzi hanno affrontato il tema con la staffetta partigianaultracentenaria Elia Lucarini. Il 28 aprile si è parlato invece di Teatro Integrazione conAugustin D’Humieres, autore de “I figli dell’ultimo banco” e insegnante in un liceo nelle banlieues parigine.





Il 5 maggio, invece, è stata la giornata dedicata alla legalità, con l’arrivo a Serra San Quirico di Antonio Zambardino, fotoreporter che ha immortalato i volti dei familiari e delle vittime della mafia, e di Rosario D’Uonno, responsabile del Marano Ragazzi Spot Festival, ma anche di due testimonianze: Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, la prima vittima innocente di un agguato camorristico avvenuto nel 1997, eVeronica Montanino, figlia della guardia giurata Gaetano Montanino ucciso nel 2010.Inoltre, in due giornate (9 e 10 maggio) i ragazzi hanno approntato una performance dal titolo “Naturalmente teatro”, dedicata al rapporto con la natura e messa in scena dai ragazzi di Serra San Quirico insieme a quelli di Boscoreale.





“Trent’anni, una storia lunga, in evoluzione – ha detto il presidente dell’Associazione Teatro Giovani Fabrizio Giuliani - che ha consolidato la rassegna di Serra San Quirico come un progetto tra i più significativi del teatro educazione, che ha mantenuto inalterati i valori che ne hanno inspirato la nascita. La rassegna era e rimane un luogo di incontro, di confronto e di lavoro in squadra, in cui insegnanti, dirigenti, operatori teatrali, organizzatori ed amministrativi utilizzano le proprie competenze al fine di portare a termine un percorso di educazione alla consapevolezza del sé, alla relazione con l’altro, all’interazione creativa di gruppo”. La rassegna è stata resa possibile grazie ai soci dell’Associazione Teatro Giovani: Provincia di Ancona, Amat, Comunità montana dell’Esino Frasassi e Comune di Serra San Quirico. Ed ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Marche, assessorato alla Cultura, Turismo e Istruzione e del Parco naturale Gola della Rossa e di Frasassi.

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Associazione Teatro Giovani