Zaffini (Lega Nord): 'Pronto a schierarmi contro l'outlet a Marotta'
I mega outlet rubano ai poveri per dare ai ricchi. Con queste parole si può riassumere l'intera vicenda del mega outlet di Marotta dove verrà costruito un villaggio autosufficiente gestito da una società multinazionale e non da commercianti locali come qualcuno aveva ipotizzato.
"L'outlet di Marotta può costituire una positiva opportunità per arricchire il nostro territorio" con questa affermazione il Sindaco Aguzzi dimostra di essere pubblicamente contro il commercio ed i centri storici.
La costruzione di questa struttura a Marotta andrà ad incidere pesantemente sul commercio nel settore abbigliamento e calzature di tutta la Regione ma in particolare nelle città più vicine.
Come può pensare il Sindaco di Fano che questo aumenterà il valore turistico della nostra zona pronta ad accogliere chi, dal Nord, transiterà nella nostra città per dirigersi all'outlet?
Nella nostra Regione il rapporto tra grande distribuzione commerciale e territorio rispetto alla popolazione residente è considerevole tanto da avere già riscontrato in alcune realtà difficoltà dovute alla crisi con inevitabili licenziamenti di personale.
Inoltre pensare di intercettare i consumatori che si recheranno a fare spesa nell'outlet sperando così di incrementare il turismo è una vero e proprio miraggio.
Di concreto ci sono solo le difficoltà che riscontrano i piccoli commercianti dei nostri centri storici dove si assiste sempre di più alla chiusura dell'attività da parte dei singoli commercianti, attività spesso storiche, e all'apertura di franchising tutti uguali uno all'altro che compromettono sempre di più l'identità del commercio locale.
Franchising probabilmente destinati a chiudere dopo l'apertura dell'outlet con il rischio reale di assistere alla desertificazione dei centri storici di città e paesi e alla perdita di centinaia di posti di lavoro che non verranno minimamente compensati dalle assunzioni in questo mega centro.
Per questi motivi sono pronto a schierarmi a fianco delle Associazioni di categoria ed ai singoli esercenti per ostacolare la realizzazione di questa struttura.