navigazione: Home > Spettacoli > Senigallia: 'Pericolo pubblico' alla Rotonda: Andrea Rivera si racconta a Vivere Marche

Senigallia: 'Pericolo pubblico' alla Rotonda: Andrea Rivera si racconta a Vivere Marche

Alla vigilia dello spettacolo 'Pericolo pubblico' in programma giovedì 26 luglio alle ore 21:30 alla Rotonda a Mare, l'attore e brillante cabarettista Andrea Rivera si racconta a Vivere Senigallia.



Da cosa nasce il titolo dello spettacolo 'Pericolo pubblico' ?


“Il pubblico è pericoloso. Sono pessimista nei confronti dei giovani e non solo perchè sono privi di argomenti”.





Il tema centrale della sua satira solitamente è la politica, in Pericolo pubblico si concentra molto di più sull'uomo...


“La politica è un lavoro serio, bisogna saperlo fare ma purtroppo oggi non è così e l'umanità sembra essere scomparsa dietro 'la tecnica'. Allo stesso modo il teatro-canzone-improvvisazione bisogna saperlo fare”.





Che cosa ci si deve aspettare da 'Pericolo pubblico'?


“E' uno spettacolo di musica, satira e improvvisazione che predilige la qualità alla quantità anche se poi saranno 3 ore di spettacolo”.





Che messaggio vuole lanciare?


“Nessun messaggio. Penso che ognuno debba avere una sua coscienza e una sua idea che se diventa condivisa va cambiata”.





I testi sono tutti i suoi?


“Si i testi sono i miei, tranne uno che l'ho scritto a quattro mani con un mio amico. Ma è l'unico proprio perchè è un amico. Per uno fuori dagli schemi come me è difficile anche collaborare con un collega”.





In autunno uscirà il suo disco...


“Ad ottobre o novembre esce il mio disco, curato da Roberto Angelini, e mi fa piacere perchè serve a dimostrare a me stesso e agli altri che so scrivere canzoni. Anche se sono un comico”.





Le interviste al citofono che lo hanno reso noto al grande pubblico le ha abbandonate?


“Da un anno le ho lasciate perdere ma non è escluso che torni a farle. Ho lasciato tempo alla gente di abitare nuove case altrimenti non saprei a chi citofonare!”.





Giovedì sarà a Senigallia, che rapporto ha con la città?


“Sono stato a Senigallia l'altro anno per uno spettacolo al teatro con Remo Remotti. Questa volta sono da solo con i musicisti. Purtroppo producendomi da solo non ho tempo di stare a lungo nelle città in cui vado a fare spettacoli e quindi non vivo la città. Io amo invece vivere e scoprire i problemi delle città”.


 

Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Sudani Scarpini