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Atletica: campionati paralimpici indoor, si è chiuso un fine settimana di grandi gare

Si sono chiusi domenica mattina i campionati italiani paralimpici di atletica leggera indoor.



Un’edizione davvero strepitosa dai grandi numeri e dai grandi risultati sportivi, quella che si è tenuta anche quest’anno al Palaindoor della città dorica. Sfondato ampiamente il tetto dei 200 iscritti, record assoluto con 226 iscrizioni (112 Fisdir e 114 Fispes) tra cui molti atleti reduci dai fasti di Londra 2012 e dai recenti Campionati Mondiali IPC di Lione 2013. La manifestazione, su specifica assegnazione delle Federazioni Paralimpiche FISPES e FISDIR, è stata organizzata dall’Associazione Sportiva e Culturale “Anthropos” di Civitanova Marche con il sostegno e la collaborazione della FIDAL Marche, del Comune di Ancona, del CIP Marche e di altre associazioni e volontari.





Un’edizione che ha coniugato sport, sociale e sensibilizzazione dei giovani. Dal punto di vista sportivo non sono mancati i tanti risultati di prestigio. Molto soddisfatto Nelio Piermattei, presidente dell’ASD Anthropos Civitanova Marche e Consigliere Federale Fisdir: “E’ stato un fine settimana straordinario – dice Piermattei – che ha visto ottimi riscontri sia dal punto di vista organizzativo che della partecipazione di atleti e dei risultati in gara”.





I risultati. Tra gli atleti marchigiani che sono stati protagonisti con la casacca delle società sportive “nostrane”, ricordiamo Assunta Legnante (che se ne torna a casa con tre ori nel lancio del disco e del giavellotto), Ruud Koutiki (per lui un fine settimana “defatigante” dopo la recente impresa di Reims, in Francia, dove si è laureato bi-campione del Mondo nei 60m e 200m indoor) e Riccardo Scendoni (tutti e tre atleti dell’Anthropos), Luca Mancioli (della Podif Mirasole, per lui nuovo primato), gli atleti della Santo Stefano Sport di Porto Potenza (tra i quali Fabio Staffolani, nuovo primato personale con 23,19 al lancio del disco F36, e Sergio Greci nuovo primato personale con 14,58 al disco nella categoria F35), e gli atleti dell’Atletica Osimo.





Nel complesso i Campionati Italiani Paralimpici Indoor e Campionati Invernali Lanci si sono chiusi con complessivi 17 nuovi record italiani. Dopo aver vinto il salto in lungo e i 60 metri T37 nella giornata di sabato, Christian Bonaccina ha aggiunto oggi un nuovo oro corredato di record italiano nei 200 metri con 30.16 secondi. Per la stessa categoria Fabrizio Minerba ha vinto il titolo indoor con la migliore prestazione italiana negli 800m con 2:28.53.





In pista, tra le donne nei 200m T11 è Arjola Deday ad assicurarsi la medaglia d'oro con il primato di 29.18. I Campionati Invernali Lanci hanno visto gli atleti della società Handy Sport Ragusa piazzare quattro migliori prestazioni assolute: 10.22m per Antonino Puglisi nel disco F32, 18.70m per Ismaele Veloce nel disco F34, 6.33m di Giovanna Distefano nel disco F52 e 9.84m per Francesca Cavalieri nel giavellotto F57. L'ultimo record della giornata di oggi spetta a Moreno Marchetti che si è distinto con un lancio di 8.33 nel getto del peso F43.





Allo Stadio Italico Conti ha anche fatto il suo debutto stagionale Assunta Legnante, primatista mondiale del peso F11 con 16.79 metri, che torna a casa con tre ori nella sua gara preferita, nel lancio del disco e del giavellotto. La giornata di sabato ha regalato nove record italiani. Nei 60 metri, con 10.24, Oxana Corso, dominatrice dei 100 e 200m outdoor ai Mondiali di Lione del 2013 per la categoria T35, ha abbassato di ben 5.44 secondi il primato indoor precedente che reggeva dal 2007.





L'atleta romana, al suo esordio con la maglia delle Fiamme Gialle, si è ripetuta nei 400m facendo segnare un tempo di 1:23.57. Chiudendo al traguardo con 9.77 nei 60 m, la campionessa paralimpica e mondiale T42 Martina Caironi ha battuto di 13 centesimi di secondo il record da lei stabilito sulla stessa pista nel 2013. Il secondo oro, arrivato nel salto in lungo, le ha permesso di incrementare il suo precedente primato italiano di quasi 80 cm (3.71 metri).





Stessa sorte per Maria Ligorio che con 8.79 ha vinto i 60 metri classe T11, migliorandosi di 2 centesimi di secondo. Tra gli uomini invece, Valerian Ravasio Nanque ha fatto registrare un eccellente 7.72 e la migliore prestazione italiana T13. Nei 1500m T37 Fabrizio Minerba si è distinto firmando il nuovo record nazionale con 5:54.96, mentre per la stessa categoria ma nel lungo Cristian Bonaccina ha saltato la misura di 3.86 metri.





Tra le donne la saltatrice Francesca Cipelli è diventata campionessa italiana indoor col primato di 3.06. Tre invece sono stati i record italiani ai Campionati Invernali Lanci, validi anche per la Coppa Italia 2014. Moreno Marchetti, anno 1978, ha battuto il suo precedente primato di 1 metro e 39 cm raggiungendo i 19.07 metri nel giavellotto F43. Nel peso F32 Antonino Puglisi ha conquistato l'oro con un lancio-record di 6.08, mentre un solo centimetro è bastato a Simone Giovarruscio, per portare la migliore prestazione italiana nel disco F36 a 26.87.





“Il sogno di Brent” al cospetto di circa mille studenti. Il fine settimana si era aperto con la mattinata di ieri (sabato) alle Muse con l’evento dedicato ai giovani e alle scuole nel corso del quale è stato trasmesso “Il sogno di Brent”, film d’animazione sulla disabilità e lo sport prodotto dal campione di pallavolo Andrea Lucchetta.





La mattinata, autenticamente straordinaria e condotta magistralmente dal giornalista Andrea Carloni, ha visto la massiccia partecipazione delle scuole (circa mille i giovani) ed è stata organizzata con il coinvolgimento del Coni Marche, del Comitato Paralimpico Marche, dell’Ufficio Scolastico, dell’ASD Anthropos Civitanova Marche, con la collaborazione del Comune di Ancona e la partecipazione della Polizia Stradale.

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