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Calcio: l'Ascoli cede in casa contro il Benevento, complice una difesa inesistente

Curva Sud quasi esaurita, Bellini in tribuna, pomeriggio di sole e condizioni del terreno di gioco buone: questi sono gli ingredienti con cui l'Ascoli entra in campo per tentare lo sgambetto ad un Benevento lanciato verso i play-off.



Mister Destro schiera un undici offensivo con in avanti Cipriani, Tripoli e Giovannini per cercare di scardinare la difesa degli irpini. Il suo collega Brini affida l'attacco dei giallorossi ad Evacuo, supportato da Mancosu, Melara e Negro.





Pronti via ed i bianconeri subiscono il primo affondo. Al 2' minuto incredibile errore difensivo di Greco che Evacuo (B) sfrutta e di testa la mette dentro, per la sua tredicesima rete stagionale.


Il Benevento continua a spingere e al 7' Russo è impegnato da un gran tiro di Melara (B) dalla distanza. Il primo sussulto ascolano arriva al 12' quando Tripoli dopo una perentoria azione conclude senza inquadrare lo specchio della porta.





La difesa ascolana non sembra in giornata ed al quarto di gioco solo la prontezza di Russo sventa momentaneamente il raddoppio dei giallorossi, che però non si fa attendere ed al 28' Mancosu (B) va in rete, facilitato da uno svarione di Schiavino che viene sostituito subito dopo con Gandelli.





Destro cambia assetto e passa alla difesa a quattro con il neo entrato Gandelli, ammonito poco dopo, e Giacomini sulle corsie laterali.





43' ed il Benevento continua la sua pressione sfiorando il tris con Negro (B) che però deve fare i conti con un pronto Russo. Dopo 47' il signor Lanza fischia la fine del primo tempo : l'Ascoli appare impreciso e distratto.





Il secondo tempo ricomincia con gli stessi undici da entrambe le parti, ed ora serve una reazione dei bianconeri per riaprire la partita.


Il Benevento non sembra appagato e si fa subito pericoloso con il solito Mancosu (B) che però non impensierisce il portiere bianconero. Destro decide di inserire Gragnoli per Giovannini, che subito dopo si fa ammonire per simulazione in area irpina.





Al 62' Melara (B), sfruttando un bell'assist di Evacuo (B) e  la complicità di un impreciso Gandelli, lascia partire un preciso rasoterra che trafigge Russo per la terza volta. Ora per l'Ascoli diventa un'impresa recuperare.





Passano i minuti ma l'unico spettacolo bianconero non è sul campo di gioco ma sulle gradinate dove compare lo striscione "Passione senza età...se passate tra cent'anni ci trovate sempre qua".


I giallorossi continuano a tenere il pallino del gioco e l'Ascoli sembra solo attendere il triplice fischio che arriva dopo quattro minuti di recupero. 





Finisce 3 a 0. Il Benevento ringrazia la difesa bianconera complice su tutte e tre le segnature.





La squadra va sotto la Sud per applaudire una curva...che non molla mai.

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Michele Piccioni