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Atletica: la vice campionessa italiana allieve Azzurra Ilari: 'Correndo libero me stessa'

Vive a Filottrano, è tesserata e gareggia per l’Atletica Amatori Osimo ed è la rivelazione assoluta dell’atletica marchigiana in questo 2014: Azzurra Ilari, anno di nascita 1998 è una campionessa in erba; sarebbe meglio andarci piano con definizioni e proclami che a sedici anni possono ‘far male’ , ma la ragazza di Filottrano ha sbalordito tutti in questa stagione ed è facile farsi prendere dall’entusiasmo quando si parla di lei o semplicemente la si vede correre lungo le lingue d’asfalto che sfiora appena e divora con semplicità disarmante.

"Ho iniziato a praticare sport a cinque anni con il nuoto, fino a dieci infatti mi dilettavo in piscina, dove ho conosciuto l’agonismo partecipando alle prime gare, poi nel 2009 ho iniziato a correre e praticamente non ho più smesso, mi sono innamorata di questo sport"
 L’atletica, il podismo ed il mezzofondo nel tuo caso,sono sport di sacrificio per antonomasia: "Correre è una parte divertente della mia vita, è una cosa naturale" parole non consuete per una ragazza di appena sedici anni. Lo sport e le gare stanno facendo maturare in fretta Azzurra che aggiunge: "La corsa è una metafora della vita, per raggiungere obiettivi devi fare sacrifici" e fa un appello ai suoi coetanei "spero si avvicinino a questo mondo, non è così difficile come sembra"
Sicuramente non è difficile per lei che anche quando non si allena, è facile incontrarla camminare per le vie di Filottrano con le cuffie all’orecchio: "si, mi piace muovermi a piedi, camminare ti fa sempre cogliere bellissimi particolari dell'ambiente che ti circonda, con Jovanotti che mi ‘accompagna in cuffia', piuttosto è un momento meditativo direi’"
La famiglia è contenta del percorso che hai intrapreso? "
"Certamente, i miei genitori sono sempre al mio fianco e non smetterò mai di ringraziarli, mi seguono ovunque, anche nelle gare più lontane, anche loro fanno dei grandi sacrifici per seguirmi e spero di ripagarli regalando loro delle belle soddisfazioni" un’altra figura importante nel tuo percorso è l’allenatore " E’ riduttivo definire Giuseppe Carbonari un semplice tecnico, per me è molto di più, rappresenta un punto di riferimento, di sicurezza. E' più di un allenatore, mi permette orari flessibili, è una figura presente in modo costante. Mi sta facendo crescere anche sotto l’aspetto tattico, a volte mi muove l’istinto e voglio dimostrargli che posso andare a tutta dall’inizio alla fine della gara, quando invece lui mi consiglia di gestirmi e centellinare le energie, devo ancora imparare tanto ovviamente e avere lui al mio fianco è una garanzia". Inteligenza tattica che non mancava al suo idolo sportivo Stefano Baldini  "Certamente il più grande di tutti, ho avuto la fortuna di incontrarlo e di scattare con lui delle foto, è un idolo assoluto per me".

Parole dette da una ragazza che sembra abbia negli occhi la sicurezza delle sue azioni, dei suoi sacrifici e di ciò che l’aspetta, tutto questo ovviamente sempre con il sorriso stampato in faccia, perché per lei tutto questo è solo divertimento. Un divertimento che le ha permesso di diventare al primo anno nella categoria Allieve, vice campionessa italiana nella 6 km su strada ad Isernia, di ottenere anche su pista grandi risultati come il record personale nei campionati regionali 3000 m ad Ancona o quello regionale sempre sulla stessa distanza, oltre ad altre vittorie che sono cadute a grappoli in questa stagione d’oro che siamo sicuri sarà soltanto l’inizio di una grande avventura.
’Io corro come vento che soffia’ recitava Forrest Gump nel celebre film, la sensazione è che la realtà di Azzurra andrà ben oltre la pellicola, perché se il personaggio interpretato da Tom Hanks ad un certo punto si stancherà di correre, la Nostra continuerà ancora, ancora e ancora.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Marco Strappini