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Porto S.Giorgio: motopesca in acque protette sorpreso dalla Guardia Costiera. È il quinto caso

Controlli nella notte tra il 29 ed il 30 ottobre dei militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S.Giorgio. Sorpreso un motopesca, non appartenente alla marineria sangiorgese, che pescava nella fascia di mare riservata alla riproduzione delle specie ittiche.

A carico del comandante che non ha rispettato l'area protetta è stata elevata una sanzione amministrativa di quattromila euro. Inoltre sono stati assegnati punti per infrazioni gravi sia alla licenza di pesca che al titolo professionale del marittimo e sequestrati gli attrezzi da pesca utilizzati nella zona non consentita.

Si tratta del quinto caso di pesca in zona vietata riscontrato da parte dei militari dello stesso Comando, nell’arco degli ultimi trenta giorni, ovvero dalla ripresa delle attività di pesca dopo il fermo obbligatorio, che ha portato all’elevazione di sanzioni per un ammontare complessivo di 20 mila euro.

Le operazioni di controllo, che vengono svolte quotidianamente dalla Guardia Costiera, mirano a curare la tutela e la tracciabilità del prodotto ittico, che quotidianamente è proposto al consumatore finale, sin dalle sue prime fasi di cattura.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Arianna Baccani