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Volley: niente da fare a Lodz, Lube battuta 3-1

Non riesce a centrare l'obiettivo qualificazione la Cucine Lube in Europa: i campioni d'Italia vengono sconfitti (3-1) anche nel match di ritorno dei Playoffs 12 della 2015 CEV DenizBank Volleyball Champions League dai polacchi del PGE Skra Belchatow e sono costretti a dire addio all'Europa.

Gli uomini di Giuliani, chiamati ad una vera e propria impresa contro i campioni di Polonia imbattuti nella massima competizione europea, lottano in tutti i parziali ma devono soccombere alla determinazione dei padroni di casa spinti, dagli oltre 11mila tifosi dell'Atlas Arena di Lodz (presenti anche 7 coraggiosi tifosi biancorossi). Dopo un primo set giocato punto a punto e perso sul filo di lana ai vantaggi, Podrascanin e compagni dominano il secondo parziale alimentando le speranze di una possibile rimonta. Nel terzo set, però, il Belchatow piazza la zampata decisiva spinto da un servizio sempre incisivo e da un attacco al 60%. Soltanto per la cronaca il quarto parziale, a qualificazione ormai decisa. Si ferma quindi ai Playoffs 12 l'avventura della Cucine Lube in questa edizione della Champions League, la nona partecipazione nella storia della società biancorossa. Top scorer del match Sabbi (18 punti e 4 ace) così come il centrale serbo dei polacchi Lisinac (18 punti, 3 muri).

La partita
La Cucine Lube ritrova il polacco Kurek, schierato in banda da titolare in coppia con Parodi, per il resto confermati gli stessi sestetti del match di andata (Henno e Paparoni si alternano in seconda linea), c'è in campo l'ex biancorosso Facundo Conte. I campioni d'Italia non si fanno intimorire dal tifo assordante dei 13 mila dell'Atlas Arena e guadagnano subito un break grazie all'ace di Sabbi (5-7) e al successivo errore di Wlazly (8-11). I polacchi, però, rimediano con un muro di Klos dopo che l'arbitro ha erroneamente giudicato out un diagonale di Sabbi (13-13). La Lube ci prova ancora dopo l'errore di Marechal (14-16), ma ormai il set va avanti sul filo dell'equilibrio dal 17-17 (muro di Conte, saranno 5 i muri del Belchatow a fine set). Due errori consecutivi di Kurek lanciano lo Skra (23-21), ma è proprio lo schiacciatore polacco (60% in attacco e 6 punti) a riportare subito lì la Lube (23-23): si va ai vantaggi, e al secondo set ball Marechal chiude il parziale in favore dei padroni di casa (26-24).

I biancorossi scendono in campo ancora più determinati nel secondo set: Sabbi e Podrascanin confezionano il + 4 (4-8), un break conservato grazie ad un buon cambio palla e ulteriormente allargato dal contrattacco di Stankovic per il 7-13. Podrascanin, poi, guadagna anche il +7 a muro (9-16), preludio a un finale di secondo parziale dominato dai campioni d'Italia. Sabbi (5 punti e 67% in attacco), Stankovic e Kurek portano la squadra al primo set ball (15-24, 8 break point messi a segno dalla Lube nel parziale), chiude poi Parodi mettendo fine ad un mini-break polacco (19-25).

Nel terzo set il Belchatow trova il primo vantaggio significativo sul 5-2, Giuliani inserisce Kovar per Parodi e i biancorossi riacciuffano subito lo Skra poi passano a +1 con l'ace di Sabbi (6-7). La pipe di Kovar regala anche il +2 alla Lube (7-9), il turno di Wlazly dalla linea di nove metri, però, fa male ai campioni d'Italia che subiscono un break di 4-0 (11-9). Marechal continua ad essere incisivo sia al servizio (13-10) sia in attacco, e sempre dalla battuta arriva il +4 dei polacchi (15-11). Parodi torna in campo per Kovar, mette giù il 16-14 ma poi sbaglia il colpo che rilancia il Belchatow sul 18-14. Giuliani ricorre ancora una volta al doppio cambio inserendo Monopoli e Fei per Baranowicz e Sabbi, sempre dalle mani dello schiacciatore ligure arriva l'ace del nuovo -2 (19-17), Kurek (13 punti a fine gara, 52% in attacco) porta i cucinieri ad un passo (19-18): l'impresa, però, non riesce perché il servizio di Wlazly porta i polacchi sul 23-18, a mettere giù la palla che sancisce l'eliminazione dei biancorossi dall'Europa è Conte (25-22). Nel quarto set, ininfluente in chiave qualificazione, c'è Shumov in campo al posto di Stankovic, in banda Parodi-Kovar. Anche il Belchatow propone diversi cambi, con Brdjovic in regia, pure Wrona e Wlodarczyk dentro. Dopo 4-5 firmato da Sabbi, lo Skra piazza subito un parziale di 4-0 con i muri di Lisinac. Parodi e ancora Sabbi ci provano (14-13), ma i polacchi ritrovano subito il +3 (16-13). Da lì, una lunga serie di cambi palla consecutivi fino al 25-21 finale ad opera di Marechal (69% in attacco a fine gara).

Il tabellino
PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac 18, Wlazly 12, Klos 5, Conte 15, Wrona 1, Uriarte 1, Wlodarczyk 4, Winiarski, Brdjovic, Piechocki (L), Tille (L), Marechal 12. All. Falasca.
CUCINE LUBE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 13, Paparoni (L), Stankovic 7, Kovar 5, Sabbi 18, Monopoli, Shumov 2, Kurek 13, Baranowicz 1, Podrascanin 6. All. Giuliani.
ARBITRI: Sodja (AUT) – Mateizer (ROU).
PARZIALI: 26-24 (28'), 19-25 (27'), 25-22 (29'), 25-21 (27')
NOTE: Spettatori 11200. Belchatow bs 18, ace 5, muri 10, errori 9, ricezione 45% (31% prf), attacco 60%. Lube bs 19, ace 7, muri 4, errori 6, ricezione 54% (36% prf), attacco 47%.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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