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Senigallia: truffe on line a danno di due cittadini, denunciate 5 persone

Due senigalliesi vittime di truffe on line. Al termine delle indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dai due cittadini, la Polizia ha identificato e denunciato i 5 responsabili.

Si tratta di un 30enne originario di Napoli ma da tempo residente in provincia di Ascoli, con precedenti specifici, resosi responsabile del primo caso di truffa; e di K.A. residente a Lecco, C.M. residente in provincia di Roma, T.R residente a Pavia e A.D. residente in provincia di Palermo protagonisti del secondo caso.

Nello specifico. Un senigalliese di mezza età, dopo essere riuscito a trovare su un sito internet dedicato alle vendite on line un I-phone di ultima generazione, ha contattato l’inserzionista per verificare le condizioni del telefonino ed il relativo prezzo.

Dopo il primo scambio di e-mail, nel quale hanno concordato l’acquisto dell’I-phone per circa 500 euro, il venditore ha fornito al senigalliese gli estremi bancari per il pagamento assicurando che entro pochi giorni avrebbe ricevuto il telefonino.

Trascorse varie settimane, nonostante i molteplici solleciti, l’acquirente non solo non ha ricevuto il telefonino già pagato ma non è più riuscito a mettersi in contatto con il venditore. Così ha sporto denuncia al Commissariato, dove il personale ha identificato l’autore della truffa. Il 30enne napoletano ma residente in provincia di Ascoli è stato quindi denunciato.

Nell’altro caso, invece, una donna residente a Senigallia si è accorta di aver ricevuto, a sua insaputa, un addebito sulla propria carta prepagata pari a 300 euro circa relativo ad una serie di transazioni verso un sito di giochi on line.

Non avendo alcuna dimestichezza con queste forme di gioco, la donna si è immediatamente recata al Commissariato per denunciare quanto accaduto.

Al termine degli accertamenti il personale, diretto dal vice questore aggiunto Agostino Maurizio Licari, con la collaborazione di una nota società di giochi on line, ha ricostruito le operazioni di gioco per cui erano state usate le somme presenti nella carta prepagata della donna.

In particolare la Polizia ha appurato che le somme prelevate sono transitate su tre diversi conti di gioco, intestati a tre soggetti (K.A. residente a Lecco, C.M. residente in provincia di Roma e T.R, residente a Pavia) che, successivamente, hanno trasferito le somme ad un unico conto intestato ad un giovane della provincia di Palermo, A.D., risultato esser stato denunciato in altre occasioni per episodi analoghi.

Pertanto i quattro, responsabili della frode, sono stati denunciati.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Sudani Scarpini