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Volley: battuta Trento al tie break, Lube sempre in lizza per il vertice

E' della Cucine Lube Banca Marche il big match della 8ª di ritorno della Superlega Unipolsai.

Nell'ennesimo tutto esaurito del PalaCivitanova (4 mila spettatori), i biancorossi battono Trento al tie break (21-25, 25-19, 21-25, 25-23, 15-12) mantenendo dunque pienamente aperta la lotta per le posizioni di vertice: con questa vittoria, la sesta consecutiva in campionato, i marchigiani hanno accorciato a 5 il distacco dai trentini, che domenica prossima osserveranno il turno di riposo. Trento che domina il parziale d'apertura sfoderando solidità nel cambio palla (sugli scudi Nemec, 4 punti col 57%, e Solé, al 100% sui primi tempi) e molta concretezza nel mettere a terra le palle delle ricostruzioni.

L'esatto contrario dei campioni d'Italia, sbaglioni sia in attacco (5) che dalla linea dei nove metri (7), e mai capaci di mettere la propria impronta sul set: sotto 7-11 dopo un contrattacco vincente di Kaziyki (4 punti, 44%), Giuliani gioca la carta Fei al posto di Sabbi ricavandone ottime risposte (3 punti, 75% di efficacia), ma non sufficienti per ribaltare la situazione. Il muro di Birarelli su Podrascanin ed il successivo contrattacco di Nemec fissano il 25-21 per gli ospiti. Che partono fortissimo anche nel secondo set (8-4 con un ace di Solé, poi 14-19), ma subiscono l'imperioso ritorno della Cucine Lube Banca Marche, firmato da un ottimo turno al servizio di Fei con cui i cucinieri piazzano un parziale di 5-0 utile a riacciuffare la parità (a quota 14) dopo un blocco vincente di Baranowicz su Kaziyski.

I padroni di casa, che trovano ulteriore consistenza in attacco con l'ingresso di Kovar per Parodi, prendono poi il volo sfruttando il buon turno in battuta di Stankovic, sul quale i biancorossi, trascinati da un Fei (4 punti) sempre a segno sulle palle che scottano, e da un Kurek (7 punti, 70%) inarrestabile sia da posto 4 che dalla seconda linea: suo il punto del 19-16 che convince Stoytchev a cambiare la regia inserendo Giannelli per Zygadlo (rimarrà in campo fino alla fine), del polacco invece le schiacciate che fissano il 25-19 finale. E' una partita equilibratissima. Il terzo set è ancora favore di Trento, tornata a far male al servizio (è un ace di Kaziyski che lancia la fuga sul 12-9), e soprattutto a martellare ripetutamente in attacco dalle bande: 75% di positività sulle schiacciate per Kaziyski e Lanza, 71% per Nemec che mette a terra ben 7 palloni.

La Lube? Prova momentaneamente la carta del doppio cambio in diagonale (dentro Monopoli e Sabbi), anche per consentire a Baranowicz di affidarsi alle cure del fisio le cure per una lieve contrattura), ma si arrende definitivamente dopo un l'ace col nastro di Giannelli che porta gli ospiti sul 23-20 (finisce 25-21). Il quarto parziale si apre con un infortunio a Lanza (mano), che comunque abbandonerà il campo solo per un breve periodo. La Cucine Lube Banca Marche sembra avere la situazione in pugno, si trova a condurre anche 20-16. Ma i cambi di Stoytchev portano i loro effetti, specie quello che getta nella mischia il giovane Nelli al posto di Nemec.

E' un suo ace a sancire la parità sul 22-22, ma non basterà per regalare i tre punti ai suoi: nel testa a testa finale, è infatti decisivo un muro di Podrascanin su Lanza, che scrive il 25-23 rimandando tutto al tie break. Un quinto set che vede Trento alternare in posto 2 Nelli e Nemec, e i campioni d'Italia trovano la chiave vincente con il tocco di seconda di un super Baranowicz (11-9), cui segue un muro di Podrascanin su Kaziyski. Chiude sul 15-12 Alessandro Fei, protagonista assoluto della gara e Mvp. Mette tabellino 21 punti (57% in attacco), due in meno di Kurek (51%, 1 muro e 1 ace).

Il tabellino

CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 21, Henno (L1), Parodi 4, Paparoni (L2), Stankovic 10, Kovar 8, Sabbi 2, Monopoli, Bonacic n.e., Shumov n.e., Kurek 23, Baranowicz 5, Podrascanin 13. All. Giuliani.

ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 15, Nelli 4, Birarelli 5, Zygadlo, Nemec 18, Thei n.e., Giannelli 4, Lanza 9, Solé 8, Mazzone 1, Colaci (L), Fedrizzi, Burgsthaler. All. Stoytchev.

ARBITRI: Cesare (RM) - Bartolini (FI).

PARZIALI: 21-25 (25), 25-19 (25), 21-25 (28), 25-23 (32), 15-12 (18).

NOTE: Spettatori 3920, incasso 27330 Euro. Lube bs 23, ace 2, muri 10, errori 8, ricezione 62% (35% prf), attacco 52%. Trento bs 16, ace 5, muri 8, errori 4, ricezione 58% (40% prf), attacco 46%.

Le parole dei protagonisti dopo il match

FABIO GIULIANELLI (patron Lube): "Giocare di fronte a questo pubblico è una soddisfazione straordinaria, riusciamo a fare apprezzare uno sport che, quando ha questa intensità e emotività, è un grande spettacolo. Quest'anno stiamo dimostrando di poter vincere con tutti, ma purtroppo anche di poterci perdere. Stasera Fei è riuscito a trascinare tutta la squadra, con aggressività, determinazione e consapevolezza: questo ha fatto la differenza. Gli auspici per il finale di stagione sono poter utilizzare tutta la rosa, recuperando gli infortuni e arrivando ad un rendimento del 100%, e che la squadra abbia la consapevolezza di essere forte. Oggi abbiamo sconfitto la prima in classifica, non è una vittoria come un altra, ottenuta col nostro gioco e con determinazione: dobbiamo ripartire da qui".

ALBERTO GIULIANI: "Ci siamo sbloccati, facendo vedere dei lampi di ottima pallavolo. La continuità, però, è un'altra cosa, credo che dobbiamo ritrovarla con grande sacrificio in palestra e grazie a tutta la rosa a disposizione: quest'ultimo fattore è stato fondamentale stasera, era un po' che non vedevamo Fox Fei a questi livelli. Ottenere questo buon risultato con la prima in classifica, con tanti margini di miglioramento, mi fan ben sperare per il futuro. Nella prima fase della gara siamo stati palesemente nervosi, regalando tantissimo in battuta, concedendo tante murate secche in particolare: questo ha tenuto sempre Trento in partita.

La squadra mi è piaciuta molto in difesa, e soprattutto per l'aggressività in contrattacco: non dimentichiamo che stasera abbiamo avuto alternative importanti, da qui si parte per un miglioramento importante a 360°, per riprenderci ed arrivare al livello di Modena e di Trento. E giocare sempre di fronte a 4 mila persone è un valore aggiunto, un palasport bellissimo che sognavamo da tanto. Ora dobbiamo approfittarne e meritarci che questo meraviglioso pubblico ci torni a vedere sempre".

ALESSANDRO FEI: "Sono contento, perché oltre al mio ingresso in campo che è stato molto positivo, la squadra ha giocato bene in tutti i fondamentali e, soprattutto, ci siamo divertiti. Quest'ultimo aspetto è la cosa che ci mancava, le potenzialità si vedono e sono enormi ma a volte ci blocchiamo: stasera, ripeto, ci siamo divertiti ed è una gran bella cosa. Tutti quanti abbiamo disputato una grande gara contro la capolista, e questo testimonia la nostra forza. Bellissimo, inoltre, giocare di fronte a questo pubblico: ogni punto è una gioia, e questo fa la differenza".

BARTOSZ KUREK: "E' stata una partita difficile, in alcuni momenti non abbiamo giocato bene mentre Trento ha messo in campo un'ottima pallavolo, ma abbiamo avuto la forza di tornare in gara: questo significa che mentalmente ci siamo, ci manca soltanto un po' di ritmo. Ci siamo e vogliamo difendere il nostro scudetto, basta vedere che in campo, quando riusciamo a limitare gli errori, ci troviamo avanti di diversi punti anche con una squadra forte come Trento. Una vittoria che dà morale in vista delle prossime sfide che ci attendono".Puoi commentare l'articolo su Vivere Macerata


A. s. Volley Lube