Sabato 25 Aprile 2015

Macerata: ubriaco alla guida non si ferma all'alt dei carabinieri, denunciato un 23enne jesino. Aveva anche un coltello

Detenzione abusiva di armi, resistenza a Pubblico Ufficiale e guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche sono le accuse rivolte allo jesino 23enne C.M., denunciato in stato di libertà dai carabinieri della Compagnia di Macerata.

Fermato attorno alle 2 della notte tra venerdì e sabato a Macerata, il giovane, che si trovava da solo a bordo della propria Opel Mokka, dopo aver accostato all’alt, ha improvvisamente accelerato dandosi alla fuga.

Inseguito dai militari, nel tentativo di eludere l’accertamento, ha imboccato contro mano ad alta velocità diverse vie del centro (corso Cairoli, via Gigli e via Don Bosco). Gli automobilisti, avvisati dai sistemi acustici e luminosi dell’Arma, sono riusciti ad evitare lo scontro frontale con l’Opel Mokka dello jesino che, però, giunto in via Cincinelli è andato a scontrarsi con due auto in sosta.

Rimasto illeso, il 23enne è stato sottoposto a controllo con il test dell’etilometro. Risultato quindi positivo all’accertamento è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, con il seguente sequestro dell’auto e la sospensione della patente.

Tuttavia, avendo commesso diversi reati nel tentativo di darsi alla fuga e di evitare la perquisizione personale dalla quale è emerso un coltello a serramanico (successivamente sequestrato), lo jesino è stato anche denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione abusiva di armi e sanzionato per i reati al codice della strada (guida contro mano, eccesso di velocità e non rispetto dell’intimazione all’alt).

Infine, avendo danneggiato due auto in sosta, attraverso la sua assicurazione dovrà risarcire i legittimi proprietari.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi