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Regionali, Ceriscioli: sostenere l'affitto e rilanciare l'edilizia popolare

'Con la crisi economica è aumentato il disagio sociale, nelle città e nei paesi delle aree interne c'è un bisogno anche maggiore legato alla casa. Credo che la casa sia un importante anello di congiunzione con il welfare e sia un diritto primario a cui le istituzioni devono dare risposta.

Sempre più famiglie che non riescono a pagare l'affitto, sempre più sfratti, sempre più persone che hanno perso il lavoro e spesso anche l’abitazione. La Regione deve subito incrementare i fondi per il sostegno all'affitto, incrementare il patrimonio di case popolari acquisendo sul mercato l'invenduto, finanziare progetti di social housing immediatamente cantierabili, investimenti che creano occupazione e danno respiro al settore dell'edilizia messo in ginocchio dalla crisi, anche con l'edilizia agevolata e sovvenzionata, rent to buy. Tutte forme per offrire casa e stimolare l'intero sistema. Le risorse per questo piano di riduzione del disagio abitativo vanno reperite anche con la dismissione dell'ingente patrimonio ERAP'.

Così Luca Ceriscioli, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, nel corso dell'iniziativa 'Politiche per la casa nella regione Marche', con Maurizio Urbinati, assessore alla casa Comune di Ancona, presso la sala riunioni Ance ad Ancona.

Ecco le priorità inserite nel programma del centrosinistra. Un piano di smobilitazione del patrimonio Erap: per permettere l'acquistare delle case popolari agli inquilini che le abitano da tanti anni e che presumibilmente se le possono permettere. Dopodiché con le risorse si acquisti l'invenduto presente in tutte le città e lo si metta a disposizione dei nuovi bisognosi. Questo è un primo passo da realizzare già nei primi 300 giorni di mandato.

Così facendo si darebbe sollievo all'economia. Poi parola d'ordine semplificazione degli interventi di fattibilità, attenzione alle imprese locali, no a consumo del suolo e semplificazione dell'intervento sul costruito che abbia appetibilità nel mercato, certezza e tempi per il finanziamenti dello sviluppo del settore della casa, dialogo aperto tra i soggetti in campo, mettere in moto i quattro milioni di euro già disponibili, frazionati in tanti piccoli interventi per recuperare i 1500 alloggi del patrimonio Erap oggi non disponibili  e dare una mano alle imprese locali. Ancora, nuove regole per gli alloggi e rafforzare la struttura regionale di competenza'.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


Luca Ceriscioli