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Ancona: minaccia lo zio con un coltello dopo una lite in famiglia. Scongiurato il peggio

Minaccia lo zio con un coltello da cucina dopo una lite in famiglia. Scongiurato il peggio grazie all'arrivo delle Volanti ad Ancona. Attimi di paura in un condominio di Collemarino.

Notte movimentata per gli Agenti delle Volanti della Questura di Ancona, intervenuti poco dopo la mezzanotte in Via Volta, nel quartiere di Collemarino, dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia. Giunti dopo pochissimo tempo nel palazzo condominiale i poliziotti individuavano subito un tunisino 28enne il quale, alla vista della Polizia, gettava in un'aiuola un grosso coltello da cucina che poco prima aveva utilizzato nel tentativo di colpire lo zio. Immediatamente rincorso e bloccato, gli Agenti lo ammanettavano e, contemporaneamente, si assicuravano che non vi fossero feriti tra le persone coinvolte durante la lite.

Nell'occasione apprendevano dai genitori, che il giovane si trovava in casa quando ad un certo aveva cominciato a litigare animatamente con lo zio li presente. Ancora da chiarire le motivazioni. Durante la discussione i genitori tentavano di calmare il giovane il quale però continuava a minacciare lo zio danneggiando persino alcuni mobili e porte fino ad impossessarsi di un grosso coltello da cucina, nonostante il tentativo della madre di dissuaderlo.

Poco dopo, armato di coltello, il giovane minacciava e rincorreva lo zio il quale riusciva a divincolarsi e scappare attraverso una finestra posta al primo piano dalla quale si gettava nel cortile condominiale rifugiandosi e chiudendosi all'interno della propria auto. Il tempestivo intervento delle Volanti interrompeva l'azione criminosa del giovane tunisino che veniva trovato ancora armato di coltello e vicino all'auto dove lo zio si era rifugiato poco prima scongiurando il peggio. Fortunatemente nessuna delle persone coinvolte riportava lesioni personali.

Ma per H.M.a, tunisino 28enne con numerosi precedenti di polizia, nulla da fare: tratto in arresto per minacce aggravate e tentate lesioni personali e trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura per la convalida dell'arresto.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Laura Rotoloni