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Le Marche, regine dell’ecosostenibilità in Italia

Sono le Marche la regione più “virtuosamente verde” d’Italia? Pare proprio di sì, a giudicare dal numero di riconoscimenti e iniziative che la nostra Regione continua a ricevere ed annoverare tra i suoi trofei.


Le Marche si protendono da anni sul settore del biologico e dell’eco-sostenibile, tanto da diventare un vero esempio di eccellenza a livello nazionale. Una tendenza abbracciata con entusiasmo ed orgoglio da consigli comunali e cittadini, che fanno a gara a sviluppare le iniziative più efficaci per rispettare l’ecosistema e l’ambiente e migliorare allo stesso tempo la qualità di vita dei marchigiani e di chi visita la loro terra.

Agli ultimi Oscar dell’ecoturismo, ospitati proprio nello stand della regione alla fiera Bit di Milano, le Marche hanno dimostrato di sapersi particolarmente distinguere nel settore del turismo sostenibile, potendo vantare ben 4 strutture turistiche all’avanguardia per gestione ambientale, impatto climatico ridotto e impegno sociale. Un risultato che dà lustro all’industria del turismo agrituristico locale e che si unisce ad un panorama molto più ampio di rispetto per l’ambiente su tutto il territorio. Le Marche svettano al secondo posto nell’indice italiano per la Green Economy, superate solo dal verdissimo Trentino Alto Adige, spiccando soprattutto per potenza solare-fotovoltaica in conto energia installata più elevata d’Italia, 654,8 Kw ogni mille abitanti, e per maggior numero di punti vendita di prodotti di origine bio, in rapporto 16 ogni 100 abitanti, anche grazie all’eredità di marchi biologici storici come quello di Alce Nero, eccellenza nel settore internazionale fin dagli anni 70.

I comuni marchigiani si qualificano quarti nella classifica dei Comuni Ricicloni, stilata ogni anno da Legambiente, con premiazione di Mondolfo (PU) e Serra De’ Conti (AN) per riciclaggio pro capite e per il sistema di raccolta di rifiuti quasi “sartoriale”. E se da un lato Sant’Elpidio a Mare (FM) propone di abolire l’uso di prodotti non biodegradabili durante le feste comunali, l’altro comune di Porto Potenza Picena (MC) si può vantare di aver ridato vita ad un’ex zona industriale trasformandola in un quartiere, denominato Ecocittà, ad impatto zero, dove nemmeno l’acqua piovana viene sprecata. Vale la pena menzionare anche Leaf Community, la prima comunità ecosostenibile in Italia, ad Angeli di Rosora (AN), capace di produrre più energia solare di quella che consuma.

La Loccioni, compagnia dietro al Progetto Leaf, è anche responsabile, assieme al gruppo automobilistico Nissan, della messa in atto del progetto ‘Leaf to HOME’, un “micro grid” che unisce sinergicamente le capacità di produzione energetica di casa e auto per maggiore risparmio economico e sostentamento familiare. La Regione spinge forte nella direzione green, stimolando anche all’impiego ragionato di servizi di quotazione del proprio usato e vendita auto per passare a mezzi più rispettosi dell’ambiente. Un esempio da cui trarre ispirazione in tutta Italia per una coscienza e consapevolezza ecologica senza eguali.



Redazione