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Sono 15 mila le firme raccolte in regione per la campagna Cisl in favore di un fisco più equo

I marchigiani firmano per un Fisco più equo e giusto, la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl in tutta Italia. Sono 14.572 le firme che hanno superato il complicato iter di certificazione, raccolte nelle piazze della regione e nei luoghi di lavoro, e che saranno consegnate il 2 settembre alla Camera dei Deputati, insieme alle centinaia di migliaia raccolte nel Paese.

Nel maceratese il picco della raccolta con oltre il 30% di firme. Coinvolti numerosi amministratori locali nell’autenticazione e validazione delle firme come prevede la normativa per la presentazione di queste proposte di legge.

Al centro della campagna nazionale Cisl #firmalacrescita una proposta di Riforma del Fisco che preveda il riequilibrio della tassazione dal centro alla periferia e la ridistribuzione delle risorse con un Bonus di 1000 euro annui per tutti i contribuenti con un reddito fino a 40 mila euro , un nuovo Assegno familiare proporzionale ai carichi familiari e che si riduca all’aumentare del reddito; ma anche come trovare le risorse con un’imposta sulla grande ricchezza netta, superiore ai 500 mila euro, ad esclusione delle prime case e i titoli di Stato. Previste anche ulteriori misure di lotta all’evasione fiscale a partire dal contrasto d’interessi.

Le Marche, con un livello di pressione fiscale nella media, dai dati dell’osservatorio Cisl, confermati anche dalla ricerca Taxpayer Italia 2015 del centro studi Sintesi, pubblicati recentemente dal Sole24ore, risulta avere un buon rapporto tra tassazione e servizi. Ma nonostante l’addizionale regionale sia sotto la media con 1,28 per mille rispetto all’1,4 per mille, nazionale, le addizionali comunali sfiorano il 6,8 per mille contro il 5,4 per mille di media nazionale.

Per la Cisl Marche occorre garantire equità in particolare per il pagamento di IMU, TASI e TARI, diversificando le aliquote per le fasce più deboli della popolazione e soprattutto estendendo l’applicazione dell’Isee come strumento di accesso alle prestazioni agevolate. La Cisl Marche infine sollecita le amministrazioni locali a fare accordi con l’ l’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione dei tributi locali.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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