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"IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE"?. NON SI ADATTA AL MONDO DEI CASINÒ

La vecchia frase "Il cliente ha sempre ragione", usata nella maggior parte delle attività commerciali, a volte non si attanaglia al mondo dei casinò dove, quando il cliente esagera e quando la "ragione" è discutibile, lo stesso giocatore si trova di fronte a "Mi dispiace, ma lei non è gradito in questo casinò" con la conseguenza che "il destinatario di questa sentenza espressa anche su Casinoitalia24.net" non viene più ammesso fra i clienti, a discrezione della Direzione della Casa da gioco".

Esistono "liste nere" di giocatori interdetti ad entrare nei Casinò, come in Francia. Praticamente, le liste sono due: una a livello nazionale che comprende sia gli "interdetti volontari" (coloro che hanno richiesto di autoescludersi), sia coloro che sono stati esclusi su decisione del Ministero degli interni e la seconda lista "nera" interna ad ogni Casinò.
Un cliente può essere escluso per motivi diversi, ma il più ricorrente è il motivo "disciplinare" poiché non sempre un giocatore che perde riesce a gestire "le reazioni" ed allora scoppia magari con un insulto di troppo ad un impiegato, oppure con un litigio con un altro giocatore, oppure con un pugno sullo schermo di una slot che va in mille pezzi. A questo, tante volte, si aggiunge l'alterazione dello stato mentale che viene reso confuso magari dall'alcool e questo accade sopratutto in tarda nottata: non c'è soluzione se non quella di far accompagnare il giocatore all'uscita dagli addetti alla sicurezza ed il suo nome iscritto nella famosa "lista"e, quando si ripresenterà successivamente all'accesso della casa da gioco, l'ingresso verrà inevitabilmente negato.


Redazione