LA CONNESSIONE... UMANA È IMPORTANTE, QUELLA VIRTUALE... UN GIOCO
Ci si sta rendendo conto cosi come ci indica Casinoonlinemania.com, di essere sempre più vulnerabili e dipendenti da smartphone, tablet, PC: insomma, dipendenti da internet. È quasi una malattia e quando ci si trova in ambienti dove è proibito tenere i cellulari accesi ci si sente quasi perduti ed immersi in un "limbo" che non piace... quasi ci si sente in pericolo.
È una generazione nella quale i rapporti umani "veri" sembrano non essere più importanti: si dà più credito ad un follower di twitter od un amico di facebook che ad un reale "abbraccio" di un amico. Eppure, nel profondo, si sa che quando il mondo che ci circonda va in pezzi saranno proprio "gli amici di pelle" che avranno qualche rilevanza, che sono le relazioni profonde a dare sollievo.
Inutile sottolineare che bisogna riflettere su quelli che sono i rapporti sociali e la nostra intelligenza nel gestirli e tenerli ben divisi da quelli virtuali che sì danno gioia, ma che indubbiamente non possono sostituire "un tenero abbraccio". Tanti studi sono stati fatti e si stanno facendo per la "dipendenza da internet" ed i risultati non sono confortanti per quanto riguarda il sociale: certamente la nostra è la società più connessa di sempre e questo porta a pensare che le connessioni siano una specie di parodia della connessione umana. Da qui nasce una profonda solitudine che vive negli internauti che sembra vogliano rimanere nel "loro mondo" che non "fa male" per non affrontare quello reale che a volte ci presenta dei conti salati da affrontare.
Redazione