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Sanità, Spi Cgil: 'I ritardi della Regione ed i tagli nazionali rischiano di impoverire sempre più gli anziani'

Gli anziani delle Marche sempre più in difficoltà. Da tempo, la giunta regionale ha garantito la messa a punto delle Case della salute, una delle soluzioni possibili della presa in carico del paziente anche in termini di appropriatezza.

Queste strutture sono al centro del confronto con la Regione e degli accordi siglati con i sindacati. Eppure, l’impegno di realizzarne una di tipo A, almeno in ogni Area vasta, resta inevasa.
Non solo.

Risulta ancora evanescente il Fondo di solidarietà, previsto a fronte della riorganizzazione del sistema residenziale e semiresidenziale. Lo Spi Cgil Marche, sindacato dei pensionati, sollecita l’esecutivo regionale ad accelerare su queste importanti partite considerando che eventuali ritardi vanno a pesare su una delle fasce più deboli della popolazione come gli anziani. Su questi ultimi, già si sta abbattendo la scure del Governo con i tagli agli acquisti, ai servizi e al personale, che sta trasformando una pur legittima azione contro gli sprechi in un ingiusto aggravio di spesa per i cittadini che dovranno pagare, oltre al già odioso ticket, tutte le prestazioni non riconducibili alle nuove regole, con gravi ripercussioni anche sul fronte della prevenzione.

Così facendo si rischia di mettere in crisi quel sistema di longevità che caratterizza il Paese e le Marche in particolare.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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