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Mangialardi (Anci Marche): "Non banalizziamo il senso del Giubileo come un'occasione turistica"

"I pellegrini, nel percorrere la Via Lauretana come le altre strade, soprattutto in questo anno giubilare, cercano sè stessi ed il nostro impegno deve essere quello di farli sentire ben accolti ed accompagnati in questo itinerario di scoperta, e non trattati come galline da spennare oppure non torneranno ed avranno un'immagine distorta del territorio".

 Lo ha detto Mons. Tonucci, Arcivescovo di Loreto, nell'introdurre l'incontro "Alla scoperta delle autentiche Marche attraverso i luoghi della fede e della spiritualità - Giubileo, preziosa occasione di proposte", organizzato dal coordinamento dei consigli comunali di Anci Marche presieduto da Marco Fioravanti all'Abbadia di Fiastra.

"La ripresa dell'antica pratica di pellegrinaggio è stato l'impulso a promuovere al cammino di Santiago ed anche nelle Marche può accadere lo stesso sulla Via Lauretana" – ha aggiunto. Parliamo spesso di turismo religioso elencato tra le declinazioni dei nostri turismi, ma c'è la necessità di non banalizzare l'anno giubilare come un evento turistico: non possiamo permettercelo" - ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche.

"Anche per noi amministratori deve essere un anno di riflessione, e la Misericordia a cui ci ha voluto richiamare il Santo Padre, sia una cosa vera, che possiamo esplicitare aiutando i cittadini e svolgendo il nostro mandato nel loro rispetto". "Il nostro territorio è fatto di grandi luoghi di meditazione ed approfondimento riconosciuti a livello internazionale – ha aggiutno - e dobbiamo valorizzare quello che abbiamo, conservandoli e rendendoli accoglienti per coloro che li visitano. Sottoscrivendo il protocollo che ha costituito il Comitato Paritetico in carica fino al 31 dicembre 2016, che sta sviluppando un programma di manifestazioni e di iniziative atte a valorizzare il patrimonio culturale, artistico-monumentale di interesse religioso, la realizzazione di itinerari religiosi, i servizi e le attività di accoglienza, le azioni di informazione e divulgazione, Regione Marche, Anci Marche e la Regione Ecclesiastica Marche, intendono lavorare in questa direzione".

Papa Francesco ha indetto, tramite la Bolla Pontificia "Misericordiae Vultus", il Giubileo straordinario dal 8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016. Don Mario Lusek, Responsabile Ufficio Turismo della CEI, ha sottolineato l'importanza del "turismo religioso quale occasione di conoscenza di quanto la Chiesa ha costruito e sviluppato nei secoli sotto l'aspetto della cultura dell'accoglienza". "Il lavoro di tutti – ha sottolineato - deve favorire l'incontro con i luoghi culturali senza farli apparire come musei ma come luoghi vivi, valorizzando la bellezza che ha la capacità di mettere la gioia nei cuori anche delle nuove generazioni che vivono il disagio maggiore". "Il turismo religioso – ha concluso - non si concentra solo nelle città d'arte ma si insedia nei luoghi rurali e urbani così da comprendere la penetrazione del Cristianesimo nel territorio attraverso ogni chiesetta, edicola, croce. Il viaggiatore del turismo per fede ha cultura medio-alta ed età medio-bassa e questo va considerato nell'offerta".

Nelle Marche ci sono 160 centri servizi di accoglienza, 100 santuari, 25 cattedari, 73 musei ecclesiatici. La Regione Marche ha un cluster di turismo religioso dedicato alla spiritualità ed alla meditazione con itinerari dedicati. Le conclusioni sono state curate da Antonella Galdi, Vice Segretario Generale ANCI e Coordinatrice Iniziative Giubilari che ha ribadito l'importanza delle Marche "quale regione di riferimento per la tradizione religiosa e spirituale di cui Loreto è l'esempio più luminoso e quindi riferimento nell'anno del Giubileo, ma non l'unico considerando i tanti luoghi della fede, le Vie, le testimonianze e l'impegno dei comuni marchigiani alla loro conservazione".Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


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