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Funerali di Stato per le vittime del terremoto: Mattarella, "Non vi lasceremo soli"

L'Italia si ferma nel giorno del lutto nazionale. Si sono svolti sabato mattina ad Ascoli Piceno i funerali delle vittime del tremento terremoto che ha colpito Marche, Lazio ed Umbria.

Una cerimonia trasmetta in diretta nazionale da tutti le principali reti televisive. Erano presenti il Presidente della Repubblica Mattarella, il premier Renzi con la moglie Agnese, la presidente della Camera Boldrini e i sindaci dei comuni colpiti dal sisma di Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto. In rappresentanza delle Marche, oltre al presidente della Regione Ceriscioli, c'erano anche il sindaco di Ascoli Piceno e delegato ANCI alla Finanza locale Guido Castelli e il sindaco di Senigallia e presidente di ANCI Marche Maurizio Mangialardi.

A celebrare i funerali di Stato nella palestra di Ascoli è stato il vescovo Giovanni D'Ercole che nell'omelia ha cercato di confortare i sopravvissuti con parole di speranza. "Non abbiate paura di gridare la vostra sofferenza, ma non perdete coraggio -ha detto mons. D'Ercole- Insieme ricostruiremo le nostre case e chiese e insieme ridaremo vita alle nostre comunità". Al termine delle celebrazioni il presidente Mattarella ha visitato le zone terrmotato e incontrato i volontari della Croce Rossa e della Protenzione Civile ribandendo che "nessuno verrà lasciato da solo".

Intanto sale a 290 il bilancio delle vittime accertate ma il numero è destinato a salire per via dei numerosi dispersi che ancora mancano all'appello. Si continua intanto a scavare sotto le macerie, fino a quando "anche l'ultimo cadavere verrà recuperato", ha assicurato il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli


Giulia Mancinelli (new)