Amandola aderisce a Symbola con "L'Appennino nuovo: Comunità e Territori davanti alla sfida della ricostruzione", convegno nazionale
Il Comune di Amandola (FM) aderisce a Symbola, la Fondazione per le qualità italiane presieduta da Ermete Realacci, da sempre impegnata a far conoscere e a valorizzare il ruolo dei territori e delle comunità locali che nei piccoli Comuni hanno una fondamentale infrastruttura culturale, sociale, istituzionale ed anche economica.
L'adesione di Amandola a Symbola arriva all'indomani di un evento tragico come quello del terremoto dell'agosto scorso e all'inizio di una ricostruzione impegnativa e complessa. Sarà infatti necessario con tempestività e trasparenza procedere al risanamento ed adeguamento antisismico del patrimonio edilizio ed architettonico e allo stesso tempo operare scelte rigorose e lungimiranti nel segno della sostenibilità e delle qualità ambientali, storico culturali e produttive dei territori. Scelte coerenti con la domanda di sicurezza e qualità della vita da parte delle popolazioni residenti e dei tanti turisti, molti dei quali stranieri, che in questi anni hanno imparato a conoscere ed apprezzare Amandola come gli altri centri del Parco nazionale dei Monti Sibillini e più in generale l'Appennino.
Proprio per salutare pubblicamente e ufficialmente l'ingresso di Amandola in Symbola il prossimo 4 novembre si terrà nel Comune sibillino il convegno nazionale "L'Appennino nuovo: Comunità e Territori davanti alla sfida della ricostruzione" promosso dalla Fondazione e dal Comune stesso in collaborazione con Fondazione Montagne Italia, Federparchi e Legambiente. Parteciperanno, tra gli altri, Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola e della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati e primo firmatario della legge per il sostegno e la valorizzazione dei Comuni che non superano i 5mila abitanti, Enrico Borghi, Coordinatore per la presidenza del Consiglio dei Ministri per la Strategia nazionale per le aree interne, Presidente della Fondazione Montagne Italia e cofirmatario della legge sui piccoli comuni, Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi, il sociologo Aldo Bonomi, la Presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni, il Presidente e il Direttore del Parco nazionale dei Monti Sibillini Oliviero Olivieri e Carlo Bifulco e gli Assessori regionali Fabrizio Cesetti e Angelo Sciapichetti.
Il Segretario generale di Symbola, Fabio Renzi commenta: "Oggi Amandola è chiamata di nuovo a svolgere un ruolo di traino e di riferimento per tutto il territorio così come quasi trent'anni fece con il Parco nazionale dei Monti Sibillini, quando comprese e avvertì prima di altre realtà territoriali che il futuro di aree come quelle appenniniche sarebbe stato sempre più legato all'affermarsi dei valori della sostenibilità , della qualità ambientale, enogastronomica ed agroalimentare, della salubrità , dell'autenticità e della biodiversità . Il terremoto costituisce una drammatica condensazione ed accelerazione dei temi e delle scelte che dobbiamo operare e delle responsabilità che dobbiamo assumere per immaginare un Appennino nuovo che, trovando forza e ispirazione nelle sue radici più profonde e identitarie, sia capace di affrontare e vincere le sfide del futuro".
Per il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli, la strada della valorizzazione e della promozione delle qualità territoriali non ha alternative: "Se fino a qualche anno fa qualcuno poteva ancora pensare ad uno sviluppo basato sulle tradizionali infrastrutture viarie, produttive e turistiche, oggi è sempre più evidente che il cambiamento - non solo climatico, ma anche culturale ed etico - porta sempre più residenti e turisti ad essere consapevoli dell'alta qualità della vita, della bellezza storico culturale, naturalistica e paesaggistica di centri come Amandola. Centri che sono l'armatura territoriale profonda del Paese e possono con le loro attività essere un punto di forza per la coesione e la competitività nazionali, un vero e proprio laboratorio dell'innovazione sociale a patto che siano assicurati servizi all'avanguardia che possono permettere modalità di cura e di assistenza efficienti oltre a servizi come la banda larga che siano un valido ed efficiente strumento di apprendimento e di lavoro in grado di abbattere e superare le vecchie distanze geografiche e fisiche - necessari per pensare e costruire un nuovo Appennino: un Appennino 2.0".
La stessa sera del 4 novembre si aprirà ad Amandola la ventesima edizione di "Diamanti a Tavola" il Festival del tartufo bianco pregiato e dei prodotti tipici dei Sibillini promossa, tra gli altri, dall'A.TA.M. Sibillini con il patrocinio della Presidente della camera dei deputati e della Regione Marche.
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Comune di Amandola