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Fano: la Guardia Costiera sequestra un attrezzo da pesca abusivo

L' operazione "Mare sicuro 2017" si è appena conclusa, ma i controlli della Guardia Costiera di Fano continuano nell'ambito della normale attività di istituto attraverso un costante presidio sulle coste del litorale di giurisdizione, dalla costa a ridosso della scogliera frangiflutti al traverso della spiaggia libera in zona "Sassonia", riguardante la presenza di una rete da pesca professionale posta a circa 200 metri.

Nei giorni scorsi perveniva all'Ufficio Circondariale marittimo di Fano una segnalazione. I militari della Guardia Costiera, con l'ausilio di un mezzo nautico della Protezione Civile del "C.B. Club Mattei" di Fano, prowedevano pertanto a recuperare l'attrezzo da pesca consistente in circa 700 metri di rete priva di qualsiasi segnale di riconoscimento e costituente serio pericolo per la sicuirezza della navigazione.

L'attrezzo da pesca non consentito collocato da ignoti veniva posto sotto sequestro dai militari della Guardia Costiera, che informavano altresì la competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro del reato accertato contro ignoti per l'inosservanza delle norme sulla pesca ed in materia della sicurezza della navigazione. I risultati raggiunti dai militari della Guardia Costiera di Fano, anche attraverso l'iniziativa di privati che collaborano e continueranno a collaborare per segnalare illeciti perpetrati in mare e sulla costa, hanno lo scopo primario di scoraggiare analoghi — sicurezza della navigazione.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Giulia Mancinelli (mail marche)