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Striscia la Notizia sui ritardi della risonanza magnitica: Vivere Senigallia dà il suo contributo

Come anticipato, le telecamere di Striscia La Notizia hanno fatto tappa venerdì scorso all'ospedale di Senigallia. L'inviata Chiara Squaglia era stata "cacciata" dal reparto di oncologia dove si era recata per parlare con il direttore dell'area vasta Maurizio Bevilacqua.

Lunedì sera è stato trasmesso il servizio durante la puntata di Striscia La Notizia. A chiedere l'intervento del tg satirico è stato il comitato cittadino per la difesa dell'ospedale senigalliese che ha raccontato ai microfoni della Squaglia l'Odissea della famosa risonanza magnetica, i cui ritardi sono legati ad errori e contenziosi.

Ad "aiutare" Striscia la Notizia a ripercorrere la storia della risonanza magnetica sono stati gli articoli che negli anni Vivere Senigallia ha pubblicato per tenere alta l'attenzione sul problema. La Squaglia, a fine servizio, ha promesso che non abbandonerà la questione dal momento che non è riuscita ad avere risposte.

Anche se al telefono la direzione lavori ha "negato" che i ritardi dell'installazione della nuova risonanza magnetica siano legati ad "errore di misure", le peripezie del macchinario sono ormai storia. Il ritardo provocato dal macchinario non adatto alla stanza per la quale era stato comprato, è un dato assodato tanto che il Comune ha dovuto ricorrere anche ad una variante urbanistica. La necessità di modificare i lavori inizialmente previsti (proprio a causa del cambiamento della stanza) ha provocato il contenzioso con la ditta appaltatrice, contenzioso che ora ha bloccato di fatto i lavori.


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Giulia Mancinelli