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Diritto allo studio. Busilacchi soddisfatto per la risposta assessore Bravi invita ad non abbassare l'attenzione e ricorda il caso Torrette

Discussa in Aula un'interrogazione del consigliere di Mdp. Nel bilancio di previsione assegnati 3 milioni di euro per le borse di studio, Erdis operativo dal 1° gennaio.

"Sono soddisfatto della risposta fornita dall'assessore ed esprimo un giudizio positivo su quanto fatto dalla Giunta in queste ultime settimane. Ma dovremo continuare a monitorare la situazione, mantenendo un'attenzione costante sia sulla questione degli idonei senza borse di studio che sul problema delle residenze". Il consigliere regionale Gianluca Busilacchi (Gruppo misto - Mdp) commenta positivamente la risposta ricevuta in Aula questa mattina dall'assessore regionale all'istruzione Loretta Bravi a una sua interrogazione.

Lo scorso ottobre, a pochi giorni dalla pubblicazione delle graduatorie sulle borse di studio e dopo la mobilitazione delle organizzazioni studentesche, Busilacchi aveva presentato un atto ispettivo sulle risorse stanziate in bilancio, chiedendo l'aumento dei fondi per esaurire le graduatorie. Nel frattempo, come spiegato dall'assessore, è stata acquisita la certezza dell'ammontare del Fondo Integrativo Statale, che ha permesso di assegnare nel bilancio di previsione 3 milioni di euro per le annualità 2018 e 2019.

Buone notizie anche sul fronte della riforma dell'ente unico, sulla quale Busilacchi chiedeva aggiornamenti. L'Erdis, ente regionale diritto allo studio, è operativo dal 1° gennaio 2018, ha spiegato la Bravi. Il Consiglio di amministrazione è stato istituito con l'elezione da parte del Consiglio regionale di quattro componenti, che corrispondono ai quattro commissari straordinari degli Ersu. Non è stato ancora formalizzato, per mancanza di un accordo tra le organizzazioni studentesche, il nominativo del quinto e ultimo componente, in rappresentanza degli studenti.

"La mia interrogazione è di alcuni mesi fa, quando le due questioni non erano state ancora risolte – conclude Busilacchi -. Ogni anno la Regione si fa carico della questione diritto di studio con il bilancio di previsione, a dicembre. Credo che il monitoraggio e l'attenzione su questo tema debbano essere costanti per tutto l'anno. Penso ad esempio allo stato delle residenze, in particolare ad Ancona, nel quartiere di Torrette".Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Gianluca Busilacchi (MdP)