navigazione: Home > Sport > Nazionale, Roberto Mancini a Tikitaka: 'Sono fiducioso per il futuro, tra uno o due anni avremo grandi campioni'

Nazionale, Roberto Mancini a Tikitaka: 'Sono fiducioso per il futuro, tra uno o due anni avremo grandi campioni'

Battute simpatiche ma tutte per manifestare al nuovo ct della Nazionale, lo jesino Roberto Mancini, tutta la stima come ex giocatore e come allenatore, della redazione in studio del programma di Italia 1 e di tutti gli italiani.

Un mister amato, di cui si è ricordato anche il talento da giocatore: tre le perle mostrate durante la puntata di mercoledì 20 giugno, tre grandi gol, uno di tacco, uno al volo di destro. Grandi gesti atletici che Roberto ha commentato sorridendo "Ormai sono un lontano passato!", ma che in realtà ancora emozionano nel rivederli e suscitano l'invidia "buona" degli altri ospiti tra cui Ciccio Graziani. 

Ma a nominare la città di Jesi è Pupo, che ricorda quella partita giocata allo stadio Carotti, con la Nazionale Cantanti, nel novembre del 2015: "Fu il mio addio al calcio", ha commentato il cantante in studio.

Ora non resta che augurare al neo ct della Nazionale un grande "buon lavoro", perché in lui sono riposte tutte le speranze della rinascita del calcio nel panorama mondiale, dopo la pesante assenza in Russia. "Dobbiamo crescere in fretta e so che ce la faremo".

Quindi, gli italiani pensano già ai prossimi mondiali, come un piccolo amico di nome Piergiorgio, che ha lanciato su Youtube.it un video rivolto proprio a Roberto: ai mondiali del 2006, mentre l'Italia vinceva, lui stava nascendo..suo padre era in ospedale con la mamma e si è perso la partita. "Spero di poter vedere l'Italia, vincere o perdere non importa, ai prossimi mondiali seduto a casa con mio padre a tifare!".Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Cristina Carnevali