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Senigallia: rapina con coltello alla sala slot: "Dacci i soldi", e scappano con 50 euro

Se la sono vista brutta il gestore della sala slot situata lungo la statale di Cesano e la sua fidanzata che giovedì notte sono stati vittime di una rapina.

Una cosa del genere non potrebbe mai capitare nei migliori siti di scommesse, ma nelle sale da gioco fisiche il rischio di rapine è sempre reale. Per fortuna giovedì non è accaduto nulla di grave.
Intorno alle tre di notte due uomini, con il volto parzialmente travisato, sono entrati all'interno della sala slot e, dopo essersi guardati intorno, si sono rivolti al gestore. Hanno minacciato l'uomo con un coltello e uno dei due ha pronunciato poche ma chiare parole: "Dacci i soldi".
Il titolare non si è scomposto e ha consegnato loro alcune banconote per un valore complessivo di circa 50 euro, quanto era in cassa ma i rapinatori non si sono accontentati ed hanno rilanciato: hanno chiesto di aprire le casse delle slot. Il gestore però ha spiegato loro di non poterlo fare perché sono gestite da una agenzia esterna. La sua risposta deve essere stata molto convincente perché fortunatamente la spiegazione è bastata. I due balordi sono quindi scappati a piedi riuscendo a far perdere le loro tracce.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Senigallia che hanno acquisito i filmati delle telecamere interne in cerca di elementi utili per identificare i due rapinatori.
Le indagini svolte dai militari al momento non hanno ancora portato all'arresto dei due malviveventi.
Rapine del genere non sono frequenti nel nostro territorio, anche perché i ladri sembrano preferire prendere di mira gli istituiti di credito rispetto ad attività più piccole e per loro meno remunerative. Eppure lo scorso febbraio una rapina simile a Falconara, a pochi chilometri da Senigallia, ha avuto un esito decisamente peggiore.
Poco prima delle 18 un bandito con il volto coperto da un doppio cappuccio, quello della felpa e del giubbotto scuri, ha fatto irruzione nella tabaccheria di via Matteotti 29 a Falconara quando dentro non c’era nessuno, se non il titolare, Maurizio Maiolatesi, che si è difeso quando si è visto puntare un coltello in faccia. Ne è scaturita una colluttazione nella quale il commerciante ha riportato fortunatamente solo delle escoriazioni allo zigomo. Poteva andargli molto peggio. Il bandito è scappato a piedi a mani vuote, mentre sul posto arrivavano i carabinieri che in serata hanno fermato un giovane malvivente.


Giulia Mancinelli