Ancona: Ordine degli Psicologi Marche: Presentati i risultati del progetto âLo psicologo in farmaciaâ. Sono le donne quarantenni a chiedere aiuto
Ansia e panico, seguiti da depressione e problematiche familiari le tematiche maggiormente emerse dai 300 colloqui sostenuti in 10 farmacie delle Marche. Sono prevalentemente le donne, quarantenni, a chiedere prevalentemente aiuto con il 79%
Sono positivi i risultati emersi dal Progetto âLo psicologo in farmacia: insieme per il benessere e la salute della personaâ, organizzato in collaborazione tra l'Ordine degli Psicologi Marche, Farmacentro, Federfarma e la Regione Marche e presentato sabato mattina nella sede regionale ad Ancona. Per 12 mesi degli psicologi hanno presidiato 10 farmacie delle Marche. Qui 300 clienti hanno potuto usufruire di un consulto psicologico, gratuito e immediato nei locali della stessa farmacia. âEsiste ancora una difficoltà a rivolgersi ad uno psicologoâ spiega la Coordinatrice del progetto Federica Guercio âSi tende a sentire un senso di colpa in malattie come la depressione. Se hai un infarto e sei fumatore non è colpa tua, ma riguardo alle sofferenza mentali c'è ancora stigma. Usufruire della mediazione di una figura di fiducia, come quella del farmacista, che spesso conosce la storia clinica del paziente permette di operare in un ambito privilegiatoâ.
Così oltre 300 marchigiani hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un professionista e oltre il 30% di chi si è sottoposto ai primi due colloqui gratuiti ha deciso di continuare il percorso con una tariffa agevolata. Ansia e panico, ma anche depressione e problematiche familiari i malesseri più riscontrati nei soggetti che hanno usufruito dello psicologo in farmacia.
Altro obiettivo del progetto creare un interscambio tra psicologi e farmacisti oltre 20 incontri nel corso dell'ultimo anno tra eventi di formazione a favore dei farmacisti e incontri pubblici aperti alla cittadinanza. Il progetto infatti nasce dalla volontà di promuovere la cultura del benessere dell'individuo, ma anche promuovere le la rete delle farmacie come centri di salute polifunzionali e sensibilizzare la cittadinanza alla corretta conoscenza delle tematiche riguardanti la salute. âI farmacisti hanno partecipato a incontri di formazione tenuti da consulenti per veicolare meglio le richieste di aiuto. Integrare al linguaggio farmaceutico quello psicologico e viceversa così che alla fine l'utente percepisca di essere preso in carico in maniera diversa, con più fiducia nelle figure di riferimentoâ conclude la dottoressa Guercio.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
filippo alfieri