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Omicidio Ismaele Lulli, nessuna responsabilità penale per Ambera, richiesta l'archiviazione

Non è emersa nessuna responsabilità penale a carico di Ambera Saliji, la ragazza macedone che ebbe una breve relazione con Ismaele Lulli mentre era fidanzata con Igli Meta, scatenando così la gelosia omicida di quest'ultimo.

La richiesta di indagare sulla ragazza era giunta nel 2017 al termine del processo di primo grado che aveva condannato all'ergastolo Igli Meta e a 28 anni e quattro mesi di reclusione Marjo Mema (convertiti in due ergastoli in secondo grado, pena poi confermata in Cassazione).

La Corte d'Assise del Tribunale di Pesaro infatti, al momento della lettura della sentenza comunicò che avrebbe trasmesso tutti gli atti processuali alla Procura della Repubblica di Urbino per accertare eventuali responsabilità della giovane.

Fu infatti dal cellulare di Ambera, diciannovenne all'epoca dei fatti, che partì l'sms per Ismaele che convinse il ragazzo a presentarsi all'appuntamento con il suo assassino.

Nella giornata di ieri, però, la Procura di Urbino in una nota ha fatto sapere che "non sussistono elementi indonei a sostenere l'accusa in giudizio". Pur consapevole che Igli e Marjo avevano intenzione di cagionare delle lesioni a Ismaele, secondo la Procura, non esistono elementi che possano far pensare che la giovane potesse prevedere l'omicidio.Puoi commentare l'articolo su Vivere Urbino


Antonio Mancino