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Decreto Liquidità: potenziato il Fondo di Garanzia, 100 miliardi di euro per PMI e professionisti

Il pacchetto di misure su cui ha lavorato il Ministro dello sviluppo economico Patuanelli, ha l’obiettivo di garantire alle imprese la liquidità necessaria alla ripartenza dell'attività, una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

Lunedì 6 aprile 2020 il Consiglio dei Ministri ha emanato un provvedimento per dare una boccata di ossigeno alle imprese colpite dalla crisi per l'emergenza sanitaria in atto. 

Il Decreto Liquidità contiene importanti misure per aiutare le imprese, ma anche artigiani, autonomi e professionisti.
Il Fondo di Garanzia per le Piccole Medie Imprese si rinforza con 7 miliardi e potrà aiutare con 100 miliardi di euro di liquidità in più anche le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti.
L'aiuto alle medie e grandi imprese invece viene affidato al SACE (società per azioni del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, specializzata nel settore assicurativo-finanziario) che potrà garantire la mobilitazione di risorse per oltre 400 miliardi in più, rispetto ai 350 miliardi già previsti dal Decreto Cura Italia (in totale 750 miliardi di euro). 

Ecco qualche misura contenuta del decreto. 




Prestiti con garanzia SACE. L'impresa potrà accedere ad un finanziamento di importo pari fino al 25% del fatturato del 2019, che potrà restituire in sei anni, usufruendo della garanzia del Sace.  La copertura della garanzia è distinta in base alla grandezza dell'impresa richiedente: il 90% per imprese con più di 5mila dipendenti e 1,5 miliardi di fatturato; l'80% per imprese con più di 5mila dipendenti e fatturato tra 1,5 e 5 miliardi; il 70% per imprese con fatturato oltre i 5 miliardi.

Le PMI (con ricavi fino a 3,2 milioni di euro) potranno accedere alla garanzia totale a copertura di nuovi finanziamenti la cui soglia è il minor importo tra il 25% del fatturato del 2019 e 800mila euro. Istruttoria snella e senza controlli, ma la garanzia al 100% sarà mista (90% statale e 10% Confidi).
Le PMI con fatturato fino a 800mila euro avranno una garanzia totale per prestiti fino al 15% del fatturato. 
Il tasso d'interesse (nel primo anno) non potrà superare lo 0,25% per le piccole medie imprese e lo 0,50% per tutte le altre.

Le PMI ma anche gli esercenti attività di impresa, arti o professioni con partita iva potranno accedere fino a 25mila euro di finanziamento, in tempi più rapidi e fino al 25% del fatturato dichiarato nell'ultimo bilancio. Il rimborso inoltre non partirà subito ma dopo almeno 18 mesi dall'accensione del finanziamento.

Il Decreto Liquidità contiene lo snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo:


garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia
garanzia al 100% ma mista (90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti fino a 800.000 euro, senza valutazione sull'andamento economico dell'azienda
garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, di Confidi, sempre senza valutazione andamentale.


Il Decreto Liquidità è una anticipazione del prossimo decreto del mese di aprile, annunciato dal Governo per metà mese, che rifinanzierà gli ammortizzatori sociali per lavoratori dipendenti, autonomi e famiglie (di almeno 15miliardi) e conterrà le misure di contenimento dell'epidemia.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Cristina Carnevali