Dopo lâAssemblea dei Sindaci, anche il Consiglio provinciale approva il bilancio consuntivo 2019
Dopo lâapprovazione allâunanimità da parte dellâAssemblea dei Sindaci, il bilancio consuntivo 2019 della Provincia di Pesaro e Urbino è stato approvato anche dal consiglio provinciale, con lâastensione del gruppo di centro destra âCambiamo Paginaâ.
Nellâillustrare il documento al consiglio, presieduto dalla vice presidente della Provincia Chiara Panicali, il direttore generale Marco Domenicucci ha evidenziato âun avanzo di amministrazione di 9 milioni di euro, di cui 4,6 relativi ad accantonamenti, 2,9 di avanzo vincolato e 1,5 di avanzo che può essere utilizzato, di cui 775 per investimenti e 768 mila di avanzo libero. Per ora â ha spiegato - abbiamo deciso di mantenere un atteggiamento di cautela e lasciare lâavanzo libero in stand by, visto che lâemergenza Covid 19 ha avuto conseguenze anche per lâAmministrazione provinciale. Da un primo conteggio abbiamo stimato infatti una perdita di entrate per circa 3,5 milioni di euro a causa dei minori introiti per Ipt (lâimposta di trascrizione legata alla vendita di autovetture, ndr), così come per RcAuto. Prevediamo anche una piccola perdita sulla tassa sui rifiuti, visto che alla Provincia spetta il 5% del gettito dei Comuniâ. Come aggiunto dal direttore generale, i minori introiti potranno essere in parte compensati sia dalla ripartizione dei 500 milioni di euro assegnati dallo Stato a Province e Città Metropolitane per emergenza Covid 19 (proprio ieri sono stati assegnati acconti del 30%, che per la Provincia di Pesaro e Urbino corrispondono a 957mila euro), sia dalla rinegoziazione dei mutui avvenuta con Cassa depositi e Prestiti, che libererà risorse per 360mila euroâ. Il bilancio consuntivo 2019 ha visto anche investimenti per 4,6 milioni di euro.
Nel motivare lâastensione dei consiglieri di centro destra, la capogruppo di âCambiamo Paginaâ Magherita Mencoboni ha detto: âIl rendiconto è la risultanza di tante scelte politiche fatte da chi amministra. Visto che nel bilancio consuntivo 2019 le scelte più importanti riguardano lâemergenza in cui si sono trovati alcuni istituti scolastici, abbiamo deciso di non votare contro, ma di compiere unâazione di responsabilità nei confronti degli studenti e delle famiglie, come già fatto in sede di bilancio preventivo, senza seguire le appartenenze politiche. Si tratta di un rendiconto ben realizzato dal punto di vista tecnico ed un plauso va agli uffici, in particolare al dirigente del servizio finanziario Marco Domenicucci e alla responsabile del bilancio Patrizia Omiccioli. Prendiamo atto anche dellâapprovazione allâunanimità da parte dellâAssemblea dei Sindaciâ. Il Consiglio ha poi approvato le variazioni di bilancio che, come spiegato da Patrizia Omiccioli, facente parte del tavolo tecnico nazionale dellâUpi (Unione delle Province dâItalia), prevedono tra lâaltro un ulteriore riparto tra le Province dei fondi Mit per le strade: per la Provincia di Pesaro e Urbino si tratta di altri 500mila euro nel 2020 e 900mila euro nel 2021, che andranno ad aggiungersi ai 2,5 milioni di euro lâanno già stanziati dalla legge di bilancio 2018 per 5 anni (fino al 2023).
âZONE ROSSEâ, UN DOCUMENTO UNITARIO
Il consiglio provinciale ha approvato allâunanimità una mozione unitaria, in cui si impegna il presidente Giuseppe Paolini âad attivarsi con il Governo, ed in modo specifico con i parlamentari che rappresentano il territorio provinciale, ed in ogni altra sede istituzionale utile, affinchè anche la provincia di Pesaro e Urbino venga ricompresa, nella prossima legge di conversione del decreto âRilancioâ, tra quelle beneficiarie della ripartizione del fondo di 200 milioni di euro previsto allâarticolo 112 del D.L. 34/2020â. Si tratta del fondo a favore di quei territori particolarmente colpiti dallâemergenza Covid 19 e sottoposti, come la provincia di Pesaro e Urbino, alle misure restrittive di contrasto alla diffusione del virus (Dpcm 8 marzo 2020, art. 1 comma 1). La mozione, presentata in maniera unitaria su iniziativa del gruppo di centrodestra âCambiamo Paginaâ, evidenzia la necessità che il territorio provinciale, âgià duramente colpito dalla diffusione e dal numero importante di contagiâ, sia ricompreso tra i beneficiari del fondo, âal fine di ristorare il tessuto socio economico pesantemente danneggiatoâ. Da qui lâapprovazione di un documento unitario, che intende anche ârafforzare, attraverso un atto formale del consiglio provinciale, lâazione del Presidenteâ, âgià attivatosi per vie brevi con i rappresentanti istituzionali del territorio provincialeâ.
PIANO ANNUALE PER LA GESTIONE DEL CINGHIALE
Il consiglio provinciale ha poi approvato, con lâastensione del gruppo âCambiamo Paginaâ, il âPiano annuale 2020 per la gestione del cinghiale nella Riserva naturale statale âGola del Furloâ, il cui obiettivo principale è quello di contenere i danni alle produzioni agricole allâinterno della Riserva e nelle aree limitrofe. Come evidenziato dal segretario generale Michele Cancellieri, il piano è stato adeguato alle normative legate allâemergenza Covid 19 e di conseguenza vede un ritardo di due mesi nella sua attuazione, con abbattimenti che inizieranno a giugno rispetto al consueto mese di aprile. Le stazioni di sparo saranno 51, due in più del 2019. Il prelievo previsto questâanno è di 162 cinghiali, basato su una presenza stimata di 271 esemplari.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano
Provincia di Pesaro e Urbino