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Il Tennis marchigiano ai tempi del Covid

E’ stata una stagione difficile per il tennis marchigiano, il Covid 19 ha ostacolato in parte l’attività dei circoli e degli atleti ma nonostante tutto i numeri restano positivi sia per la qualità dei moltissimi tornei che per i risultati conseguiti sul campo.

A fare un bilancio dell’annata che sta per concludersi è il Presidente della Federtennis Marche Emiliano Guzzo.:” Avrei voluto raccontarvi questo consuntivo durante la tradizionale festa del tennis che organizziamo da sempre prima delle festività natalizie. Ma la pandemia non ci consente quest’anno di poterci incontrare, scambiarci opinioni dal vivo ed abbracciarci” , ci tiene a sottolineare il numero uno del movimento tennistico regionale.

” La regione Marche è stata tra le prime a ripartire in Italia dopo il lock down. Abbiamo anticipato i tempi ed il 7 maggio i nostri circoli hanno potuto riaprire e il nostro comitato è riuscito a programmare in tempi strettissimi la stagione, grazie alla grande sinergia con la Giunta regionale ed il Coni Marche . Nonostante un 2020 condizionato dall’emergenza sanitaria abbiamo organizzato in 10 mesi lo stesso numero di tornei individuali dello scorso anno, nel pieno rispetto dei protocolli anti Covid redatti dalla Federtennis. ”E pensare che prima della pandemia avevamo avuto il record di iscrizioni nel Campionato Giuseppucci, il torneo a squadre che da oltre 30 anni anima e scalda i cuori di ogni tennista marchigiano”.

In totale gli eventi sono stati 136, di cui 24 dedicati esclusivamente ai giovani under 18-. Ed è proprio il settore giovanile il fiore all’occhiello della Federtennis Marche che negli ultimi 12 anni ha investito tempo, sacrifici e risorse affinchè potesse nascere un vivaio di alta qualità.

” Anche e soprattutto in questo maledetto 2020 abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze dei nostri ragazzi – continua il Presidente - fornendo contributi e sostegno ai circoli organizzatori di tornei esentandoli ad esempio dai costi per il giudice arbitro, consegnandogli i tubi di palline per l’espletamento della manifestazione, elargendo contributi per ogni giovane iscritto. La nostra efficienza si è concretizzata nell’organizzazione di due circuiti giovanili Jesi, con oltre 2000 piccoli partecipanti . I migliori hanno preso parte al master finale del Tennis Club Ancona e del Circolo Cittadino Jesi. Abbiamo portato a termine tutto il programma che la Federazione ci aveva consigliato, compresi gli amatori del TPRA, gli assoluti regionali di padel e tennis “.

E a livello nazionale Guzzo ci tiene a sottolineare i risultati “della fanese Federica Urgesi, Campionessa italiana under 16 nel singolare e nel doppio e di Alex Romano , Campione Italiano under 12 nel doppio”.

Purtroppo quest’anno la pandemia ha costretto l’ATP a cancellare i due grandi eventi internazionali di Recanati e San Benedetto del Tronto ma le Marche sono state comunque protagoniste di un’altra straordinaria kermesse; i Campionati Italiani Femminili di 2 Categoria. “Era la prima volta che la nostra regione ospitava questa manifestazione – sottolinea Guzzo - a settembre il Tennis Club Ancona ha vissuto una settimana incredibile. Duecento le partecipanti provenienti da tutta Italia, livello di gioco altissimo, il club dorico che è tornato al suo massimo splendore, la finale su un Centrale gremito, Ancona e le Marche al centro dell’interesse mediatico nazionale.”

Uno sguardo infine al cammino delle nostre punte di diamante, orgoglio marchigiano nel mondo: Stefano Travaglia, Elisabetta Cocciaretto e il giovane talento azzurro Luca Nardi.

Steto nel 2020 ha raggiunto il suo best ranking( ora è numero 74 della classifica ATP) e per la prima volta in carriera ha disputato gli ottavi di finale in un Masters 1000 ( Agli Internazionali BNL d’Italia) e ha raggiunto il terzo turno del Roland Garros dove è stato sconfitto dalla leggenda, Rafael Nadal. Anche per Elisabetta il 2020 è stato elettrizzante: esordio nel main draw di un Grand Slam agli Australian Open, quarti di finale al WTA di Palermo, finale al WTA 125k di Praga, best ranking al numero 120 della classifica mondiale e attualmente al numero 134. Infine c’è il classe 2003 Luca Nardi, che a gennaio diventerà il primo italiano nella classifica mondiale under 18 e numero 700 del ranking ATP.

Dunque nonostante il Covid il tennis marchigiano c’è, resiste e continua a regalare successi, tanti tornei ed eventi dedicati ai suoi 10000 tesserati.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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