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Resoconto dell'incontro tra la delegazione del “Comitato spontaneo salute e diritti a scuola – Marche" con l’Assessore all'istruzione della Regione Marche

Il giorno 15 dicembre 2020 una delegazione del “Comitato spontaneo salute e diritti a scuola – Marche”, della quale facevano parte genitori, insegnanti, l’Avvocato Francesca Mattioli e la Dott.ssa Debora Cuini, è stata ricevuta presso il Consiglio regionale delle Marche dall’assessore all'istruzione Giorgia Latini, dai consiglieri Menghi e Cancellieri (della Commissione sanità) e dal presidente del consiglio regionale Dino Latini.

L'incontro è durato più di un'ora; c'è stato un confronto lungo e approfondito e abbiamo avuto nuovamente conferma che assessore e consiglieri appoggiano totalmente l’esigenza presentata dal Comitato di non rendere obbligatorio l’uso delle mascherine per gli studenti, quando sono in posizione statica e distanziati.

Purtroppo, l’assessore ha affermato che è impossibile per la regione legiferare in ambiti che sono sanciti dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri, come quello relativo all’obbligo delle mascherine a scuola, anche quando gli studenti sono seduti ai loro banchi.

Le autorità regionali si sono però impegnate a continuare a sollecitare delle modifiche a livello governativo e hanno consigliato di continuare la sensibilizzazione dal basso e di fare rete con gruppi e comitati di altre regioni per aumentare l'interesse pubblico sull’argomento.

La nostra delegazione ha sottolineato che all’interno del Dpcm sono presenti delle contraddizioni, che forse consentirebbero anche alla regione di apportare alcune modifiche allo stesso relativamente all’obbligo delle mascherine anche quando gli studenti sono fermi ai loro posti e distanziati. Infatti, nel dpcm non si aboliscono i protocolli del Comitato tecnico scientifico, che, all’inizio dell’anno scolastico avevano imposto l’obbligo delle mascherine solo quando gli studenti sono in movimento ed è reso impossibile il distanziamento di almeno un metro dalle rime buccali.

Abbiamo infine invitato l’assessore a sollecitare l’Ufficio scolastico regionale ad emanare una circolare, che inviti i Dirigenti scolastici e gli insegnanti ad evitare atteggiamenti eccessivamente punitivi e repressivi nei confronti degli studenti minori, che, senza l’intenzione di infrangere consapevolmente le regole, ma per una naturale vivacità connaturata alla loro giovane età, non ottemperino momentaneamente alla prescrizione della mascherina obbligatoria. I nostri bambini infatti già risentono emotivamente della difficile situazione generale, pertanto è opportuno avere nei loro confronti tutte le tutele del caso.

Il Comitato Spontaneo “Salute e diritti a scuola” continuerà a raccogliere le firme a sostegno della propria petizione e farà quanto prima un incontro di tutti i suoi sostenitori e simpatizzanti a livello regionale per mettere in campo altre azioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Per informazioni rivolgersi a:

Ancona Pierpaolo: 3805219269

Pesaro-Urbino Nada: 3313955372 Marzia:3881548444Puoi commentare l'articolo su Vivere Osimo


da Comitato Spontaneo “Salute e diritti a scuola” - Marche