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Ancona: Controlli al Piano: 3 denunce. Sanzionato un circolo privato sudamericano per musica alta e irregolarità

Nel corso del pomeriggio di martedì 1° luglio, la Polizia di Stato della Questura di Ancona, unitamente a due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, ha effettuato controlli straordinari ad Alto Impatto in tutta la zona del Piano.

I controlli, disposti dal Questore d'intesa con il Prefetto, proseguono incessanti anche durante i mesi estivi, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini nelle zone del quartiere interessato dai servizi.Il bilancio della Polizia di Stato è di 63 persone identificate, di cui 13 con precedenti, mentre i veicoli controllati sono stati 40, mediante due posti di controllo dispiegati nelle aree più nevralgiche.Le persone denunciate sono state tre: due uomini di origini somale con età comprese tra i 20 e i 30 anni circa, sono stati trovati in Piazza D'Armi in possesso di sostanza stupefacente, uno con circa 1 grammo complessivo tra cocaina e cannabinoidi, l’altro con poco più di 5 grammi di cannabinoidi. Inoltre, durante un controllo in Via Giordano Bruno un terzo uomo, anch’egli di origini somale di circa venticinque anni, è stato denunciato poiché risultava sprovvisto di documenti che ne potessero attestare la regolarità sul territorio.Durante il servizio, inoltre, sono stati diversi anche i locali sottoposti a controllo. In particolare, i poliziotti hanno effettuato mirati servizi presso un circolo privato sudamericano nei pressi di piazza Ugo Bassi, già oggetto di alcuni esposti e segnalazioni da parte dei residenti del quartiere, i quali lamentavano difficoltà nel risposare, a causa della musica ad alto volume, accesa dalle ore 22 in poi della sera, e degli schiamazzi, soprattutto nei week-end.All’atto del controllo, per poter accedere all'interno, i poliziotti sono stati costretti a dover suonare incessantemente il citofono della struttura che ospitava il circolo. A causa dei forti schiamazzi che provenivano dall’interno, nessuno dei presenti si era infatti reso conto dell’arrivo della Polizia di Stato.Una volta entrati, gli agenti hanno rilevato una situazione di grave irregolarità. All’interno del locale erano presenti circa cinquanta persone, molte delle quali visibilmente in stato di ebbrezza alcolica, che continuavano a bere e parlare animatamente, creando forte disturbo ai residenti della zona. Il locale risultava privo di finestre e la temperatura interna era altissima, al punto da indurre gli agenti a spostarsi nei pressi dell’uscita in cerca di una maggiore salubrità dell’aria.Nello specifico, la chiusura della porta d’ingresso dall’interno e l’assenza di una seconda porta, come previsto per i circoli privati, integravano una palese violazione dei requisiti di sorvegliabilità previsti dal D.M. 564 del 1992.Tenuto conto altresì della circostanza che alcuni degli avventori erano sprovvisti della tessera da socio, veniva contestata al presidente del circolo la violazione della Legge sul commercio della Regione Marche n. 22/2021, per aver di fatto trasformato un circolo privato in un pubblico esercizio. La sanzione comminata dalla Polizia di Stato nei confronti del trasgressore prevede il pagamento della somma di € 5000,00.   Il PortavocePuoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Barbara Fioravanti (Ancona)