Primo pianoRendiconto 2024, via libera del Consiglio regionale. Voto contrario delle opposizioni
Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato il âRendiconto generale della Regione per lâanno 2024â.
Altre notizie
Saldi di fine stagione: nelle Marche al via il 3 gennaio e il 4 luglio 2026
- Le vendite di fine stagione invernale si terranno dal 3 gennaio fino al primo marzo 2026 mentre i saldi estivi inizieranno il 4 luglio fino al primo settembre 2026.
Manovra, Giorgianni (FdI): "Consolida ZES Unica come leva strategica per sviluppo, investimenti e occupazione"
- "La Legge di Bilancio 2026 rafforza in modo significativo lâarchitettura della ZES Unica, confermandola come uno degli strumenti strategici più importanti per attrarre investimenti, sostenere la crescita industriale e favorire nuova occupazione nei territori interessati.
Black Friday 2025, nelle Marche cresce lâinteresse: coinvolto oltre il 70% dei consumatori
- Sette marchigiani su dieci effettueranno gli acquisti durante la settimana del Black Friday, registrando unâulteriore crescita della propensione allâacquisto.
L'eccellenza regionale a Ecomondo: oltre 100 esperti per i progetti europei su rifiuti elettronici e clima
- La Regione Marche ha partecipato alla fiera Ecomondo 2025 di Rimini con un programma articolato di incontri tecnici, seminari e visite studio dedicati a tre progetti europei sui temi della gestione dei rifiuti elettronici, dellâassorbimento del carbonio e dellâadattamento ai cambiamenti climatici.
Ascoli: La ZES nelle Marche diventa operativa: opportunità e criticità per Fermo e Ascoli nel nuovo perimetro dello sviluppo territoriale
- La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della norma che estende la Zona Economica Speciale (ZES) alle Marche apre una fase nuova per i territori regionali, chiamati ora a tradurre uno strumento straordinario in crescita reale. Lâattivazione immediata delle procedure telematiche per accedere alle agevolazioni fiscali e amministrative segna un passaggio decisivo, frutto della collaborazione tra Governo e Regione. Tuttavia, al di là dellâenfasi politica, il successo effettivo dipenderà dalla capacità delle amministrazioni locali â in particolare le province di Fermo e Ascoli Piceno, ricomprese integralmente nella ZES â di utilizzare la semplificazione autorizzatoria, attrarre investimenti e valorizzare filiere produttive ad alta vocazione territoriale. Il presente articolo analizza il quadro normativo, gli ambiti comunali coinvolti, le prospettive economiche e le criticità aperte, anche alla luce del confronto politico in corso.
Zes, Legge in Gazzetta Ufficiale. Castelli: "Anche le Marche da ora potranno accedere ai benefici"
- âDopo la recente approvazione da parte del Parlamento, mercoledì sera è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge per il rilancio dellâeconomia nei territori di Marche e Umbria, che prevede lâinclusione di queste due regioni allâinterno della ZES unica.
Dal 1° gennaio 2026: obbligo di collegamento tra POS e registratori di cassa telematici
- A partire dal nuovo anno, tutti gli esercenti che accettano pagamenti elettronici dovranno adeguarsi a una novità importante: il collegamento obbligatorio tra il terminale POS e il registratore di cassa telematico (RT).
ZES Unica, Mingarelli (Confindustria): "Apre una prospettiva di crescita reale"
- La piena operatività della Zona Economica Speciale Marche-Umbria segna un passaggio importante per il rilancio produttivo del Centro Italia. Con il decreto-legge attuativo, vengono introdotti meccanismi semplificati e incentivi fiscali che consentiranno alle aziende di investire con maggiore rapidità e certezza.
XRP restituisce i suoi guadagni; Blackchain Mining rende il mining un modo semplice per guadagnare 5.777 dollari al giorno
- Di recente, dopo lâannuncio da parte di Ripple di un piano di investimento da 500 milioni di dollari, XRP ha registrato un significativo calo a breve termine sul mercato. Questa volatilità ha confuso molti investitori, lasciandoli incerti su come ottenere profitti stabili.
Meccanica nelle Marche, cala produzione ed export
- Anche la meccanica, da sempre uno dei comparti più vivaci nelle Marche, rallenta. Negli ultimi sei anni nella nostra regione le imprese attive sono calate del 9,8% pari a 449 imprese attive in meno. Nello stesso periodo, le imprese attive nel complesso delle manifatture (industria in senso stretto) calano del 15,4% (-3.039 imprese) e le imprese complessive del 12% (-17.830).
