
65 nuovi medici a servizio del territorio: concluso il Corso Triennale di Medicina Generale
Si è concluso il âCorso Triennale di formazione specifica in Medicina generale 2021-2024â, percorso iniziato con il concorso di ammissione al e che nei giorni scorsi ha diplomato 65 Medici di Medicina Generale. La fase finale, con la seduta dâesame del 27 e 28 maggio, si è tenuta presso Palazzo Rossini ad Ancona, nella sede della Regione Marche.
Altre notizie
Aumenti contrattuali per la dirigenza sanitaria: la giunta approva le linee di indirizzo
- Valorizzazione delle professionalità , ripartizione delle risorse trasferite dall'INAIL per i medici dipendenti del Sistema Sanitario Regionale (SSR), indennità per il personale operante nei servizi di Pronto Soccorso: la giunta regionale detta le linee di indirizzo per gli aumenti relativi allâanno 2024 previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del triennio 2019-2021 per la dirigenza sanitaria.
In 10 anni oltre 50 proroghe, il giudice condanna lâazienda: âLa lavoratrice va stabilizzataâ
- In 10 anni di lavoro sempre per la stessa ditta era passata di contratto in contratto, tutti a tempo determinato, per oltre 50 proroghe. Ben 35 addirittura gli erano stati fatti firmare solo negli ultimi 5 anni.
Crisi metalmeccanici Ancona: la Fiom Cgil traccia il quadro alla luce dei Referendum dell'8 e del 9 giugno
- Metalmeccanico in sofferenza nella provincia di Ancona: tante grandi aziende in crisi con lavoratori a rischio nel Fabrianese e nella Vallesina. La fotografia è stata scattata oggi dalla Fiom Cgil di Ancona, nel corso dellâassemblea pubblica a Chiaravalle dove si è discusso anche dei referendum dellâ8 e del 9 giugno.
ADSP Mare Adriatico Centrale: protocollo d'intesa per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
- à stato sottoscritto martedì il protocollo di intesa per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo nei porti del sistema portuale del mare Adriatico centrale, atto previsto dal decreto legislativo 81 del 2008.
Sanità privata ospedaliera e riabilitativa, sciopero generale il 22 maggio
- Le categorie sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato uno sciopero nazionale della sanità privata ospedaliera e riabilitativa per l'intera giornata di giovedì 22 maggio. Lo sciopero coinvolgerà i settori in cui vengono applicati i CCNL della sanità privata Aiop/Aris, il CCNL Aiop RSA e il CCNL Aris RSA-CDR.
Filarmonica Marchigiana: musicisti in stato di agitazione
- L'Orchestra Filarmonica Marchigiana pur rappresentando unâeccellenza nel panorama musicale e culturale, che genera un indotto economico e sociale significativo per il territorio, vive da anni una condizione di precarietà inaccettabile.
âRetribuzioni più alte, sicurezza e politiche industrialiâ, le richieste della Uiltec dal Consiglio nazionale di Pesaro
- âLe Marche sono una terra di saperi artigiani, di eccellenze produttive che rappresentano il valore del lavoro in Italia e questo è un momento molto complesso e sfidante. Parlare di energia o di moda con una visione sindacale non solo è attuale ma è anche assolutamente necessario.
Premio giornalistico "Parole in costruzione": come partecipare
- C'è tempo fino al 21 maggio 2025 per partecipare alla prima edizione del Premio Giornalistico "Parole in Costruzione", dedicato al giornalismo costruttivo e alla valorizzazione delle buone notizie, promosso dall'Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) Marche, con il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche, in collaborazione con l'Associazione "Il Sorriso di Daniela" ONLUS che ha messo a disposizione la somma di 1.000 euro per premiare la vincitrice o il vincitore.
Riorganizzazione Dogane e Monopoli, Cgil: "La sperimentazione un risparmio inaccettabile sulla pelle dei lavoratori"
- La Funzione Pubblica CGIL esprime forte preoccupazione e totale contrarietà in merito alla riorganizzazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che sta interessando i territori dell'Emilia Romagna e delle Marche.
Fabriano: Beko, l'accordo non va giù al sindaco Ghergo: "Fabriano paga il prezzo più alto, siamo stati lasciati soli"
Ghergo - rappresenta una pagina deludente della politica industriale italiana. Lâaccordo
va rispettato, ma non posso condividere l'entusiasmo con cui è stato presentato lâesito
finale della trattativa: a fronte dei 1.900 esuberi inizialmente annunciati, in Italia
rimangono 1.280 lavoratori che perderanno il posto di lavoro".