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Roma dalle Marche? Mangialardi (PD): "Sempre più difficile. Ma per l’assessore Baldelli va bene così"

Ricapitoliamo. Come ho denunciato, per primo, senza che ci fossero comunicazioni ufficiali da parte della Regione, tra il 6 agosto e il 6 settembre saranno cancellati tutti i collegamenti ferroviari diretti per Roma.

L’assessore Baldelli è stato costretto ad ammetterlo: avrebbe dovuto studiare e informare i marchigiani per tempo, così da permettere a viaggiatori e pendolari di organizzarsi in un mese che si preannuncia devastante per gli utenti. Come è possibile che una notizia così rilevante si venga a sapere solo perché un esponente dell’opposizione lo ha fatto notare? Evidentemente l’assessore, che si è guadagnato sul campo la delega “agli annunci” per le sue continue sparate e promesse mirabolanti (mai realizzate), questa volta ha preferito non annunciare una simile mazzata sul trasporto ferroviario.Non potendo prendere il treno, chi dovesse o volesse andare a Roma può prendere l’auto. Attenzione, però, perché il fratello dell’assessore, il parlamentare Antonio Baldelli (ribattezzato “Balzelli”) è il primo firmatario di un emendamento che propone di aumentare il prezzo dei pedaggi. Se, quindi, non volete spendere dai 60 euro in su per un treno che deve necessariamente passare per Bologna o Pescara, mettete comunque in conto un aggravio di spesa a vostro carico.Oppure, in aereo. Attenzione, però, perché il nuovo bando per la continuità territoriale è in forte ritardo, e ad Agosto rimane il problema che non è possibile fare Ancona – Roma Fiumicino andata e ritorno in giornata, quindi dovrete per forza fermarvi a dormire a Roma, con evidente aggravio di costi.La situazione della mobilità nella nostra Regione si commenta da sola, ma per l’assessore Baldelli va tutto bene, non c’è nessun problema. Anzi, dimostrando la sua sfacciataggine, ha voluto addirittura ricordare come anche nel Maggio del 2024 i lavori sulla tratta Orte-Falconara hanno bloccato gli spostamenti. Non se lo sono dimenticati i viaggiatori marchigiani che hanno dovuto subire fortissimi disagi, con tempi di percorrenza per Roma che hanno sfiorato le 10 ore e la necessità di prendere bus sostitutivi. I giornali titolavano all’epoca: “odissea sui binari, Roma si allontana, Marche sempre più isolate”. Perché non replicare una esperienza così di successo?In conclusione, nessuno ha contestato l’opportunità che i lavori sulla linea ferroviaria vengano fatti. Il tema è un altro: nell’interrogazione del gruppo PD abbiamo chiesto all’assessore di dare tempestiva informazione ai marchigiani e soprattutto di attivarsi per prevedere sconti sulle tariffe per i treni via Bologna e Pescara, visto il costo esorbitante delle Frecce stante la necessità di percorrere molte centinaia di chilometri in più.Si sa, però, che Baldelli è bravissimo nel sollevare polemiche e nel parlare a vuoto, molto meno nel risolvere i problemi dei marchigiani: crede che è sufficiente non parlarne ed essi scompaiono. Perché non lo va a dire ai passeggeri dei treni per Roma del Maggio 2024 o a quelli condannati, a causa della sua inerzia, a spendere da 60 euro in su per raggiungere Roma in treno nel mese prossimo?Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


da Maurizio Mangialardi Capogruppo regionale PD - Assemblea Legislativa delle Marche