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"Vitri: "Rimandare e sperare le parole d'ordine del piano triennale opere pubbliche della Giunta Acquaroli"

"Rimandare e sperare sembrano le parole d'ordine del piano opere pubbliche 2025-2027 della Giunta Acquaroli votato oggi in Consiglio regionale, così come in generale di tutta la programmazione sulle infrastrutture guidata dall' assessore Francesco Baldelli".

Così la consigliera regionale Micaela Vitri, che spiega le motivazioni del proprio voto contrario: “Basti pensare che per la nostra provincia sono previsti 18 interventi, per un valore di circa 288 milioni, di cui solo 6 quest’anno per appena 10 milioni e mezzo. Emblematico il caso della Ciclovia di Pian del Bruscolo, che deve collegare Pesaro a Vallefoglia e ora nell’annualità 2025 prevede 3 milioni: Si tratta - dice Vitri - di un progetto che era stato già presentato dalla Giunta precedente con uno stanziamento di 5 milioni e mezzo di euro per collegare Pesaro, Vallefoglia, Montelabbate, Tavullia, Montecalvo e Casinina per poi arrivare a Sassocorvaro. Era finanziato un tracciato di 33 km di pista ciclabile, 17 già esistenti, 16 di nuova realizzazione". "L’unico tratto escluso dal finanziamento della Giunta precedente era quello brevissimo da Ca’ Gallo a Casinina di Auditore e Sassocorvaro. Ad oggi invece, dopo 5 anni della Giunta Acquaroli, siamo a questo punto: l’unico tratto dove sono iniziati i lavori è quello tra Montecchio e Ponte Vecchio. Ancora non c’è ombra di un cantiere nel tratto che dovrebbe collegare Pesaro e Vallefoglia. I 3 milioni di euro per questa ciclovia sono stati stanziati solo il 17 aprile scorso a conferma che per 5 anni non è stato fatto nulla. La Giunta Acquaroli è stata incapace pure di trovare le risorse per l’ultimo tratto che era l’unico non finanziato tra Ca’ Gallo e Casinina. Oggi sputano 3 milioni di euro ma ne sono spariti 5 e mezzo”. In generale sulle infrastrutture della nostra provincia le grandi assenti sono il miglioramento della strada Pesaro-Urbino e quello complessivo della strada Fogliense (Montecchio-Lunano). La Regione – continua Vitri - nonostante le interrogazioni e le sollecitazioni si era dimenticata di mettere questa arteria tra le opere importante perché non ritenuta di interesse regionale. L’assessore regionale in extremis con una riunione del 9 giugno ha approvato una sorta di volontà di inserire la Pesaro e Urbino tra le opere da realizzare, ma senza di fatto inserirla nel Piano delle Infrastrutture Marche 2032”. Come se non bastasse anche sul Bus Rapid Transit elettrico che dovrebbe collegare Talacchio e Pesaro, per cui è stato firmato un accordo tra Regione Marche e Unione di Pian del Bruscolo circa due anni fa, grazie a fondi PNRR, ci sono molti ritardi e incertezze sul tracciato. Altro punto di estrema importanza è quello riguardante l’ospedale di Pesaro – chiude la consigliera Vitri - per cui ci sono fondi per demolizioni, bonifica bellica e opere propedeutiche ma nessun progetto esecutivo per costruire il nuovo ospedale. Rischiamo di radere tutto al suolo senza sapere nè chi nè quando costruirà.”Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Micaela Vitri