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Urbino: Cittadinanza onoraria di Urbino a Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche

Lunedì 14 luglio, alle ore 16 nella Sala Serpieri del Collegio Raffaello, in piazza della Repubblica a Urbino, sarà conferita la cittadinanza onoraria di Urbino a Luigi Gallo - storico dell’arte romano che dall’ottobre del 2020 dirige la Galleria Nazionale delle Marche - secondo la delibera che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Urbino lo scorso 10 giugno 2025.

Questa la motivazione del riconoscimento: «La Città di Urbino, fulcro della cultura, della storia e della bellezza artistica, riconosce con grande onore il contributo di Luigi Gallo alla valorizzazione dell’arte, alla conservazione del patrimonio culturale e alla formazione delle nuove generazioni.La sua carriera, ricca di riconoscimenti e incarichi prestigiosi, lo ha visto protagonista in numerosi ambiti: dalla direzione di musei e gallerie alla curatela di mostre di rilievo internazionale, fino al suo costante impegno come docente e ricercatore.Dal 2020, Luigi Gallo ricopre con dedizione e competenza il ruolo di Direttore della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, guidando l'istituzione con uno spirito innovativo e un impegno costante nella tutela e valorizzazione del nostro straordinario patrimonio artistico. Sotto la sua direzione, la Galleria ha conosciuto un significativo incremento di visibilità a livello nazionale e internazionale, grazie anche a un rinnovato approccio alla fruizione delle opere d’arte e a una programmazione espositiva di grande valore.Tra i risultati più significativi del suo operato si annoverano il nuovo allestimento e la valorizzazione del secondo piano della Galleria, la grande mostra dedicata a Federico Barocci realizzata nel 2024 e accolta con ampio consenso da pubblico e critica, e i delicati lavori di restauro dello Studiolo di Federico da Montefeltro, culminati nella sua riapertura al pubblico nel maggio 2025, un evento particolarmente atteso e apprezzato dagli studiosi e dagli appassionati d’arte. A ciò si aggiunge la recente mostra su Simone Cantarini, inaugurata sempre nel maggio 2025, che ha ulteriormente arricchito l’offerta culturale della Galleria.Luigi Gallo ha dimostrato una rara capacità di coniugare rigore scientifico e passione per la divulgazione, partecipando attivamente anche a importanti progetti di restauro e valorizzazione dei beni storici. Il suo contributo si è rivelato fondamentale anche nella gestione dei progetti culturali finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finalizzati al miglioramento delle strutture museali e alla valorizzazione del patrimonio architettonico.Accanto alla sua attività direttiva, Gallo ha saputo coniugare una profonda vocazione didattica, trasmettendo la sua esperienza e competenza a studenti, giovani studiosi e professionisti del settore, attraverso corsi, seminari e conferenze tenuti in numerose università italiane e internazionali.Il suo legame con Urbino si è espresso anche attraverso una costante collaborazione con l’Amministrazione Comunale, l’Università degli Studi di Urbino e le realtà culturali cittadine. L’apertura del Palazzo Ducale a iniziative promosse dalla comunità locale testimonia una sintonia profonda tra la Galleria Nazionale delle Marche e il tessuto culturale urbano, all’interno della quale Luigi Gallo si è sempre dimostrato un interlocutore attento e disponibile.Per questi motivi, la Città di Urbino ritiene giusto e meritato conferire a Luigi Gallo la cittadinanza onoraria, come segno di riconoscimento per il suo instancabile lavoro di tutela, valorizzazione e diffusione della cultura, che contribuisce in modo essenziale a rafforzare l’identità storica e artistica del nostro territorio».Da parte sua, il Direttore Gallo così commenta la notizia: «Grazie al Sindaco, alla giunta municipale, al Consiglio Comunale e a tutti gli urbinati per avermi fatto sentire sempre la loro stima e il sostegno così importante per il lavoro che portiamo avanti. E grazie sempre a tutta la squadra dei musei nazionali delle Marche con cui condivido ogni risultato. Questo riconoscimento prima di me lo avevano avuto Pasquale Rotondi e Carlo Bo ed è un onore immenso essere idealmente accanto a loro. Ricordo bene il primo invito in giunta cinque anni fa per raccontare i progetti per Palazzo Ducale e oggi questo riconoscimento e la testimonianza più viva e sentita che abbiamo mantenuto la parola data di lavorare insieme alla cura del nostro patrimonio. Grazie per farmi sentirmi a casa qui a Urbino».Puoi commentare l'articolo su Vivere Urbino


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