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Elezioni Regionali, Matteo Ricci ad Ancona con la Piazza del Cambiamento. “Non importa quando ci faranno votare, vinceremo anche a Ferragosto”

La campagna elettorale regionale torna nel capoluogo dorico e lo fa con Matteo Ricci e la sua ricca coalizione, per incontrarsi e confrontarsi con i cittadini e presentare tutte le proposte al centro del programma elettorale.

L’appuntamento, previsto per le 20:30 di venerdì 11 luglio a Piazza Roma, ha portato nel centro storico di Ancona cittadini provenienti da tutte le Marche, quasi 4mila, per una sfilata di bandiere quasi coreografica. Presenti rappresentanti ed elettori di tutte le liste che compongono la ricca coalizione di centrosinistra, attualmente composta da ben 19 forze politiche differenti, tra cui: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sinistra Italiana, Italia Viva, Più Europa, Possibile, Marche Civiche, Partito Socialista Italiano, Demos, Nuove Marche, Movimento Socialista Liberale, Partito Repubblicano Italiano, Movimento dei Popolari e Italia in Comune.Ricci, forte dell’unità del centrosinistra, partendo dai partiti che compongono il Campo Largo – tra cui il recente endorsement da parte di Giuseppe Conte del M5S – ha subito dichiarato ai marchigiani: “Andremo a Roma con la schiena dritta e non a prendere gli ordini”. Lo scopo del “programma del cambiamento” del centrosinistra, infatti, è creare un distacco netto dal Governo centrale, portando al centro dell’attenzione temi importanti per la cittadinanza, dalla salute pubblica alla riduzione delle disuguaglianze.Sul palco si sono alternati molti dei candidati che prenderanno parte alle prossime elezioni regionali, ricordando l’importanza di avere una Regione forte e più competitiva. Il politico pesarese, prossimo avversario di Francesco Acquaroli, ha anche lanciato una provocazione: “Abbiamo creato un programma di 56 pagine, come la percentuale che prenderemo alle prossime elezioni”. E nei confronti dell’attuale Presidente di Regione, Ricci ha detto: “Bisogna guardare la società con gli occhi degli ultimi, siamo felici quando gli altri sorridono. Questa è la differenza tra noi e la destra del potere”.L’entusiasmo di un centrosinistra unito, ma consapevole delle proprie diversità, si vede anche nei più giovani, che alla nostra domanda su cosa chiedono a Ricci hanno risposto: “Pensiamo che Ricci sia l’uomo giusto per cambiare le Marche. Cosa chiediamo per il futuro? Salario Minimo Regionale, una Sanità migliore, trasporti gratuiti per studenti e anziani, e una Regione che faccia dei diritti il suo punto di forza”.Durante il suo intervento, il politico pesarese ha voluto ricordare anche i problemi legati all’ATIM (Agenzia per il Turismo e per l’Internazionalizzazione delle Marche), fortemente voluta dall’attuale governo regionale, attualmente al centro di una forte polemica e a rischio di finire sotto la lente della Corte dei Conti.“Ancora non sappiamo quando si andrà a votare, sembra che Acquaroli e i suoi abbiano paura, ma noi siamo certi che i marchigiani vogliano cambiare marcia. Vinceremo anche a Ferragosto!” ha concluso Ricci.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Andrea Bevilacqua