
Bora (PD): "Se la Giunta ci avesse ascoltato a marzo, oggi avremmo già un Tavolo di crisi e soluzioni concrete per 10.000 famiglie marchigiane"
âA fine marzo â ricorda la consigliera regionale Manuelaâ¯Bora â abbiamo chiesto di istituire subito un Tavolo regionale di crisi con imprese, sindacati e Ministero dello Sviluppo.
Ci avete risposto che ânon servivaâ perché il Governo Meloni, di ritorno da Washington, avrebbe risolto tutto. Oggi la realtà è sotto gli occhi di tutti: i dazi USA sono entrati in vigore, le aziende marchigiane perdono ordini e 10.000 famiglie rischiano il lavoro. Lâunico risultato concreto è un impegno del 5â¯% del PIL italiano in spesa bellica, mentre sul nostro territorio non esiste alcun piano industriale né strategico di sostegno a imprese e lavoratoriâ.Tre azioni che la Regione può (e deve) varare subito: Tavolo regionale di crisi con imprese, sindacati e Governo, per decisioni rapide, informate e condivise; fondo straordinario di emergenza: liquidità immediata alle aziende colpite, in cambio di garanzie sui livelli occupazionali; formazione e riconversione mirate: percorsi regionali per accompagnare lavoratori e PMI verso la transizione della mobilità e delle nuove produzioni.âChi governa â prosegue Bora â ha scelto di minimizzare, lasciando le Marche senza strumenti di difesa. à inaccettabile per una regione virtuosa come la nostra e lo sarebbe ancor di più nei prossimi cinque anni, se questa stessa maggioranza ottenesse un mandato âbisâ. Invito i cittadini a valutare i fatti, non le promesse: diecimila famiglie non possono aspettareâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi
Manuela Bora - consigliere regionale Pd