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Pesaro: Nubifragio: opificio scoperchiato, strade chiuse e soccorsi senza sosta

Dopo il violento nubifragio che ieri sera ha colpito la provincia di Pesaro e Urbino, in particolare la fascia costiera e l’entroterra, i Vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di interventi di soccorso su tutto il territorio.

Tra le operazioni più delicate si segnalano il salvataggio di tre persone rimaste bloccate lungo un sentiero del Parco San Bartolo, la gestione di una fuga di gas metano in località Chiusa di Ginestreto, causata dalla caduta di una pianta su una centralina stradale, e l’interruzione della S.P. 3 a Montecalvo in Foglia, dove il vento ha divelto la copertura metallica di un opificio, finita sulla carreggiata.Numerosi anche gli interventi per la rimozione di alberi abbattuti o pericolanti, in alcuni casi indispensabili per consentire lo spostamento di persone disabili o permettere l’accesso dei sanitari.A supporto del Comando provinciale sono arrivate ulteriori risorse: 7 unità dal Comando di Ancona, 7 da Macerata e 3 Vigili del fuoco pesaresi trattenuti in servizio dopo un turno di vigilanza. Tutte le operazioni sono coordinate dal Funzionario Tecnico di guardia.Secondo i dati aggiornati alle ore 16, gli interventi già conclusi sono 87, quelli in corso 16, mentre restano 94 in coda e circa 200 da valutare.Per la giornata di oggi, giovedì 21 agosto, sono state predisposte le seguenti risorse operative: 12 unità in turno A, 5 addetti alla squadra boschiva, 2 DOS (Direttori delle Operazioni di Spegnimento), 7 operatori da Ancona, 7 da Macerata e 2 operatori del Nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) regionale.La situazione verrà rivalutata in serata.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


Redazione Vivere Pesaro