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Ricci: “Puntiamo su cultura, turismo e università. Saremo regione con migliore qualità della vita d’Europa”

“Io penso che con la cultura si viva meglio e nelle Marche dobbiamo abbinarla, da subito, con un'altra parola che è ‘responsabilità’. Viviamo in un luogo che è stato per tanti secoli culla della cultura italiana. Siamo la regione di Raffaello, Rossini. Leopardi, Maria Montessori, di padre Matteo Ricci e potrei andare avanti a lungo.

Noi dobbiamo sentirci il carico di questa responsabilità, perché altrimenti non possiamo essere dei buoni amministratori e non possiamo essere in grado di vincere le sfide future”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, durante l’evento tematico dedicato a ‘Turismo e Cultura’, che si è svolto ieri sera ad Urbino, assieme alla sindaca di Firenze, Sara Funaro e al candidato consigliere, Federico Scaramucci, assieme alle testimonianze di Daniele Vimini e Francesco Trasatti (anche loro candidati al consiglio regionale).“Per noi investire sulla cultura significa innanzitutto investire sull'innalzamento della civiltà del nostro territorio, sulla conoscenza delle persone, sulla formazione delle persone. - aggiunge - Città come Urbino hanno costruito un pezzo della loro identità e della loro economia del suo lavoro intorno all'università. Noi vogliamo investire nelle università marchigiane e non daremo spazio, come sta facendo la destra, a un’università come la Link. - prosegue - In tutto questo il turismo culturale rappresenta un’opportunità enorme. Mentre le città d'arte sono in overbooking (Napoli, Roma, Firenze, Venezia) e si pongono il problema di limitare i numeri, le Marche si classificano al terz’ultimo posto per presenza di stranieri. - dichiara - Con il potere d’acquisto degli italiani in calo, il turismo straniero diventa una risposta anche a livello economico e lavorativo. - conclude - Noi abbiamo delle potenzialità di crescita enormi dal punto di vista del turismo culturale, che può essere un turismo che dura tutto l'anno e che si aggancia agli altri turismi che abbiamo. Chiuderemo l’Atim e useremo quei soldi per le aree interne e per scommettere sul tema del buon vivere, perché questo è ciò che ci distingue e che gli altri non hanno. Il nostro obiettivo sarà quello di diventare la regione con la più alta qualità della vita d'Europa”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Matteo Ricci candidato alla presidenza della Regione Marche