
San Benedetto: âNessun cachet, nessun forfait dell'ultim' ora" lâagente di Raoul Bova smentisce il sindaco di Francavilla
Settimio Colangelo replica al sindaco di Francavilla dâEte: la rinuncia fu comunicata con largo anticipo e nessun compenso fu versato. Lâavvocato Assumma incaricato di tutelare la reputazione dellâattore.
Câè un tempo per le luci e uno per le ombre. E quando le ombre si allungano sul nome di Raoul Bova, lâagente Settimio Colangelo non resta dietro le quinte. Con tono fermo e parole misurate, ha deciso di salire sul palcoscenico della verità , rispondendo alle accuse del sindaco di Francavilla dâEte, Nicola Carolini, che aveva parlato di un forfait dellâattore âallâultim' oraâ e di un âcompenso già versatoâ.Ma la versione di Colangelo, affidata a una nota ufficiale racconta un copione diverso. Il 31 luglio â quasi tre settimane prima della âNotte dellâOrgoglio Marchigianoâ â sarebbe stata inviata una comunicazione formale che annunciava lâimpossibilità dell' attore a partecipare allâevento del 19 agosto, per motivi personali documentabili. Nessuna obiezione, nessuna replica: silenzio che, secondo lâagente, equivaleva a consenso.E sul presunto cachet, la smentita è netta: âNé allâartista né alla mia società è mai stato corrisposto alcun compensoâ. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni, ma che aprono invece le porte a unâazione legale. A difendere lâattore sarà Giorgio Assumma, avvocato dei grandi nomi e amico di Pippo Baudo, chiamato a ristabilire la verità dei fatti.âà ingiusto â scrive Colangelo â che il nome di Raoul Bova venga evocato per finalità promozionali o, peggio, per insinuare dubbi privi di fondamento sulla sua professionalità â. E in quel âpeggioâ câè lâamarezza di chi vede compromessa non solo la reputazione di un artista, ma anche la credibilità di chi lo rappresenta.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli
Lorenzo Bracalente