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Ancona: Ai domiciliari, viene trovato ubriaco in un locale: 33enne condotto in carcere

La Polizia di Stato della Questura di Ancona ha dato esecuzione al Decreto di sospensione cautelare di misura alternativa alla detenzione, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona, con il quale è stato disposto il ripristino dell’esecuzione della pena in carcere a carico di un 33enne di origini peruviane.

All’uomo, infatti, nel novembre del 2022, era stato notificato un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti in relazione a numerose sentenze emesse dal Tribunale di Ancona tra il 2014 ed il 2021, per plurimi e reiterati episodi di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, furto in abitazione, furto con strappo, furto, lesione personale ed evasione commessi dallo stesso in questa Provincia.Per le vicende anzidette, il 33enne aveva accumulato condanne per anni 12 e mesi 10 di reclusione, pena che aveva iniziato a scontare nella casa circondariale di Bologna.Nel giugno scorso, l’uomo, a seguito di un provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, veniva ammesso all’espiazione della pena in regime alternativo della detenzione domiciliare.Nonostante la misura a cui era sottoposto, però, nel mese corrente, nel corso degli appositi controlli effettuati dal personale della Questura di Ancona, in due occasioni veniva riscontrata la sua arbitraria assenza dall'abitazione.Da ultimo, la notte del 17 agosto scorso, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Ancona rintracciavano l'uomo in un locale pubblico di questo centro in evidente stato di ubriachezza.All’esito delle inevitabili segnalazioni da parte della Questura di Ancona, l’Ufficio di Sorveglianza di Ancona sospendeva il beneficio della detenzione domiciliare, ripristinando l’esecuzione della pena in carcere.Pertanto, negli scorsi giorni, il personale della Squadra Mobile rintracciava il condannato e, dopo le formalità di rito, lo associava alla Casa Circondariale di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena residua. Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Barbara Fioravanti (Ancona)